Electronic Arts si prepara a un cambio epocale: la storica casa di Battlefield, The Sims e Madden NFL ha annunciato che abbandonerà la quotazione in Borsa per passare sotto il controllo di un consorzio formato dal Public Investment Fund (PIF) dell’Arabia Saudita, affiancato da Silver Lake e Affinity Partners. Il valore dell’operazione è da record: 55 miliardi di dollari con una valutazione di 210 dollari per azione per gli azionisti.
L’annuncio è arrivato dopo giorni di voci che avevano già scaldato i mercati: il titolo EA ha infatti registrato un’impennata nelle ultime sedute, segno della fiducia degli investitori. Con questa mossa, PIF diventerà l’azionista di maggioranza assoluto, rafforzando la sua presenza nel mondo dell’intrattenimento digitale.
Il CEO di Affinity Partners Jared Kushner, noto anche per i suoi legami con la politica statunitense, ha parlato di una “visione audace per il futuro” di EA, sottolineando come l’azienda abbia saputo creare esperienze videoludiche durature e riconoscibili a livello globale. Parallelamente, il CEO di Electronic Arts Andrew Wilson ha confermato la sua permanenza al vertice, ribadendo che i nuovi investitori credono fortemente nel valore delle persone e nella direzione intrapresa dalla compagnia.
L’operazione, che combina 36 miliardi di equity e 20 miliardi di debito strutturato da JPMorgan, rappresenta il più grande leveraged buyout mai registrato a Wall Street. Il completamento della transazione è previsto entro il primo trimestre fiscale 2027, anche se resta aperta una finestra di 45 giorni che consentirà ad altri potenziali acquirenti di presentare eventuali offerte.
Con questo passaggio, Electronic Arts si prepara a scrivere un nuovo capitolo della propria storia: un futuro in cui l’azienda non sarà più vincolata alle pressioni del mercato azionario, ma potrà contare su capitali imponenti e partner con ambizioni globali. Resta ora da capire come questa svolta si rifletterà sui franchise amati dai giocatori di tutto il mondo.
