Sebbene Call of Duty sia per molti un’esperienza prettamente multiplayer, le campagne single-player sono una tradizione della serie (ad eccezione di Black Ops 4). Purtroppo, stando alle prime impressioni, la campagna di Black Ops 7 non rientrerà tra quelle più apprezzate. Il gioco sta ricevendo pesanti critiche dalla community, tanto da avere una valutazione “Mista” su Steam, con la maggior parte delle lamentele puntate proprio sulla storia. I fan si stanno chiedendo cosa sia andato storto.
Una delle critiche principali, come riportato da molti utenti, è che l’intera campagna sembra essere costruita come un lungo prologo per la modalità extraction shooter che si sblocca dopo le prime 11 missioni. Questo approccio, che ricorda molto le critiche mosse a Modern Warfare 3 (2023), frustra i giocatori interessati a una storia autoconclusiva. “Sembra solo una pubblicità per Warzone/Extraction”, scrive un utente.
Campagna Black Ops 7: cosa non ha funzionato secondo i fan
Oltre alla struttura, è la scrittura ad essere nel mirino. Molti ritengono che il nuovo team di sviluppo abbia frainteso ciò che i fan amavano delle campagne originali di Black Ops 1, 2 e 3. Quelle storie erano piene di mistero, intrighi e teorie cospirative, ma non ne facevano il loro unico punto di forza.
Il delicato equilibrio che caratterizzava la serie sembra svanito. Come riassume un utente: “Penso che gli scrittori abbiano abusato del tradizionale ‘mindfuck’ di Black Ops. Sarebbe stato meglio usarlo per 1 o 2 missioni… non per l’intera fottuta campagna”.
Al momento, l’accoglienza per la campagna di Black Ops 7 è decisamente negativa. Questo potrebbe essere l’ultimo capitolo della saga per un po’ di tempo, dato che le voci di corridoio indicano che il Call of Duty del 2026 sarà un Modern Warfare 4 ambientato tra Corea del Nord e Corea del Sud. Qualunque sia il futuro, la speranza dei fan è che non sia peggiore della delusione attuale.