Valve torna su Half-Life: quali sono le conseguenze?

Analizziamo la situazione attuale in cui si trova Valve, dopo il suo annuncio del gioco VR Half Life: Alyx, ponendo però uno sguardo al prossimo futuro.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane GL Originals Lettura da 9 minuti

Valve, l’azienda che ha tenuto per anni il monopolio della vendita di videogiochi sul mercato PC. Un colosso nato nel 1996 fondato dall’ormai più che noto Gabe Newell, che non si è però esclusivamente occupato della vendita in digitale. Al di fuori di Steam esiste infatti un vero e proprio mondo a cui Valve ha partecipato attivamente e costantemente per moltissimi anni, quello dello sviluppo e del publishing di veri e propri autentici videogiochi originali. Delle importanti tappe che vedono Valve protagonista hanno infatti segnato il media che conosciamo attualmente. I titoli sviluppati dalla software house prima e dopo l’arrivo di Steam nel 2003 sono stati tutti fondamentali, chi più chi meno, per arrivare dove siamo adesso.

Ormai qualunque giocatore non può non aver sentito parlare della piattaforma regina del mercato PC, ma molti non conoscono la storia decennale questa software house. Approfondiamola insieme, proprio in concomitanza del ritorno di Valve sullo sviluppo di videogiochi proprietari.

La storia della software house Valve Corporation

La software house che oggi è conosciuta come Valve Corporation nasce in realtà nell’ormai lontano 1996, sotto il nome di Valve L.L.C.. Già nell’anno della creazione ufficiale, il primo grande progetto che puntava a rivoluzionare l’intera industria fu completato e rilasciato con successo. Stiamo parlando del primo capitolo di Half Life, che diede un’enorme scossa al medium del videogioco per via delle sue meccaniche incredibilmente innovative per i tempi in cui fu rilasciato.

Non si trattò però di un singolo colpo di fortuna, perché dopo Half Life moltissimi ulteriori titoli dall’enorme importanza vennero prodotti negli anni successivi. Parliamo della mod di Team Fortress, dell’ormai estinto Day of Defeat e della prima apparizione di Counter Strike, anch’esso nato proprio come una “semplice” mod. Il processo creativo ebbe però un’importantissima deriva di fondo, quando nel 2003 la software house rilasciò ufficialmente una piattaforma per la vendita di videogiochi in digitale su PC: Steam.

Dato il grande successo Valve ebbe la possibilità di creare anche un proprio motore di gioco che si evolvette notevolmente poi nel tempo. Si tratta di Source, grazie al quale il progetto di Counter Strike: Source prendette vita. La loro creazione successiva fu Half Life: 2, che sfruttava ovviamente al massimo l’engine nuovo di zecca, come anche fecero i suoi due DLC in formato episodico. Come ben sappiamo, un terzo ed ultimo episodio è ancora richiesto a gran voce, atteso da tutti i fan… ma continua a farsi aspettare, infatti dopo oltre 15 anni non ha purtroppo ancora visto la luce.

Dopo molti titoli importanti come i Left 4 Dead ed gli acclamatissimi Portal sviluppati e pubblicati, Valve si fermò e non creò nuove opere. Il supporto a Dota 2 e Counter Strike: Global Offensive continua ancora oggi, ma un team dedito alla creazione di nuovi prodotti non è presente implementato nell’azienda… o almeno così era lecito pensare fino all’annuncio di Half Life: Alyx.

Il ritorno di Valve nel processo creativo di nuove opere

Nel corso degli ultimi anni gli obiettivi di Valve si sono fortemente distaccati dalla produzione di nuovi titoli, poiché a parte dal supporto post lancio dei due prodotti già citati, gli obiettivi primari sono stati decisamente altri. La software house è riuscita infatti a vivere di rendita grazie a Steam, ma si è dilettata inoltre nell’implementazione di nuove meccaniche all’interno della piattaforma. Il lato hardware è stato anch’esso trattato, con diversi progetti come la Steam Machine e lo Steam Controller che non hanno però riscosso risultati esattamente rosei.

Ultimamente, dato l’arrivo dell’Epic Games Store come concorrente principale del mercato PC, come anche la creazione di altri launcher proprietari direttamente da altre software house, Valve ha iniziato a darsi da fare. Dopo diversi ed insistenti leak sopraggiunti, il trailer ufficiale di Half Life: Alyx è finalmente arrivato. Si tratta  attualmente di un’esclusiva per PC in VR, compatibile ovviamente anche con il visore per la realtà virtuale Steam Index.Half Life: ALyx

Un ritorno inaspettato pregno di nuove aspettative e novità

Il nuovo arrivo nel mercato dei software da parte di Valve non sembra configurarsi come un semplice fuoco di paglia. Half Life: Alyx è infatti un prequel di Half Life 2, ma è già stato dichiarato che se la risposta del pubblico sarà positiva, dei nuovi capitoli potrebbero nel corso dei prossimi anni vedere la luce. Il colosso è quindi tornato apparentemente in gioco a tutti gli effetti, e potremmo quindi aspettarci delle nuove IP targate Valve, anche se forse non nel breve periodo.

La ripresa dello sviluppo comporta sicuramente delle nuove prospettive all’orizzonte, che saranno certamente favorevoli per l’utenza del mondo PC. Dopo che l’Epic Games Store ha deciso di combattere il fronte della vendita su PC con l’acquisto di varie licenze di esclusività, e con molti giochi in regalo per gli utenti settimanalmente, la risposta di Valve è finalmente sopraggiunta.

Sembrava infatti alquanto ambiguo che la compagnia non stesse reagendo in alcun modo agli avvenimenti che avrebbero dovuto interessarla in prima persona. La reazione potrebbe quindi essere legata alla creazione di titoli propri, che non sono quindi esclusive acquisite. Queste potranno sicuramente portare un buon bacino di utenza a permanere sulla piattaforma, preferendola alle altre.

Quale guerra vuole combattere Half Life: Alyx?

Nonostante la mossa di Valve ed il suo ritorno sul mercato siano probabilmente incentrati sulla fidelizzazione degli utenti PC, non bisogna dimenticare le premesse di Half Life: Alyx. Questo è infatti un titolo in esclusiva per VR ed il suo scopo, anche se forse secondario, può certamente essere un altro. Non è da escludere che l’obiettivo accessorio sia la vendita di molti visori Valve Index, appunto come già detto compatibili con il nuovo progetto del mondo di Half Life. I nuovi progetti potrebbero quindi essere legati ad altri giochi per la realtà virtuale, che come dichiarato dagli sviluppatori è stata un incentivo per rimettersi in gioco su questo campo.

Recentemente è emerso infatti che quando il team decise di dedicarsi allo sviluppo di Half Life episodio 3, le pretese dei fan terrorizzarono gli sviluppatori, che finirono per cedere e troncarono il lavoro in corso d’opera. Non è certamente detto che se la storia di Half Life continuerà con un nuovo episodio in salsa odierna, perché bisognerà aspettare la reazione del pubblico una volta che Half Life: Alyx sarà finalmente sul mercato. Inoltre, proprio come successe con altre opere della software house, non è da escludere un eventuale arrivo di alcuni titoli su console, che potrebbero aumentare ulteriormente il bacino di utenza e dare alle nuove iniziative un nuovo carattere.

E voi, cosa  pensate del ritorno di Valve sul mercato? Siete tra quelli che aspettano a gran voce da molti anni Half Life 3 o non vi siete ancora affacciati alla saga? Vi rimandiamo inoltre al nostro speciale sulla storia della rivoluzionaria saga di Half Life.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.