Lucas Pope, uno degli sviluppatori che collaborò con Naughty Dog all’epoca del primo capitolo della serie d’avventura Uncharted, ha raccontato un curioso aneddoto sulla realizzazione del gioco capostipite della tetralogia che vede protagonista l’archeologo Nathan Drake. Pope ha spiegato come in quel periodo fossero davvero più esigui i mezzi a disposizione dei developer rispetto ad oggi, ma l’entusiasmo per il concept di gioco era alto, nonostante avessero solo una vaga idea di come avrebbero sviluppato il titolo.
L’incertezza riguardava principalmente il sistema di comandi, i movimenti del protagonista e la gestione della telecamera. Secondo quanto raccontato da Pope, fu con l’uscita di Gears of War che il team intuì la strada da percorrere per migliorare il proprio gioco. Di conseguenza, a soli sei mesi dal lancio del titolo, Uncharted subì una sostanziosa revisione, che ne perfezionò il gameplay, fino ad ottenere il videogame che abbiamo conosciuto.