UFL è un titolo calcistico che sembra volersi ergere a potenziale alternativa al duo FIFA e eFootball, almeno da quanto annunciato dagli sviluppatori alla Gamescom di quest’anno. Il titolo sarà un free-to-play che a detta del creatore Andreas Thorstensson (ex giocatore professionista di Counter Strike) vuole provare a offrire una terza via al duo che ha sempre monopolizzato il mercato.
Non vi mentiremo, sarà sicuramente una bella impresa riuscire a prendersi il proprio spazio, visto l’universo calcistico molto legato alle licenze ufficiali che spesso sono contese in modo anche molto aggressivo sia da FIFA che dall’ei fu PES. Certo però che dalle parole dello stesso Andreas Thorstensson il titolo sarà un free-to-play che cercherà di rendere più gratificante e meno finalizzato al grinding o a eccessive micro-transizioni, l’avanzamento nei progressi di gioco.
Come avrete intuito dal trailer, ancora sappiamo pochissimo riguardo al gioco e su come verrà gestito soprattutto sul lungo periodo. Tuttavia, alcune parole presenti nel video possono aiutarci a immaginare la strategia di gioco nel rapportarsi alla player-base. Il cosiddetto “fair to play” che come già accennato dovrebbe essere un modo per identificare un gioco che possa risultare “onesto da giocare” e divertente.
I riferimenti indiretti a titoli come FIFA di Electronics Art che fanno dell’invasività di microtransazioni e DLC sono abbastanza evidenti e nelle stesse intenzioni degli sviluppatori vi è presente l’idea di mostrarsi alternativi, spingendo su dei contenuti in game che possano essere sbloccati con il semplice giocare ma che al tempo stesso non risultino eccessivamente frustranti anche nel raggiungimento di un determinato obiettivo, o sbilanciati nei confronti di chi non acquista i crediti in gioco.
Quelle mostrate alla Gamescom insomma, sono caratteristiche che fanno ben sperare per UFL ma che fino a una prova sul campo non possono assicurarci la riuscita del prodotto che potrà essere valutata solo nel corso dei prossimi mesi.