Secondo quanto emerso nelle scorse settimane, sembrerebbe che Ubisoft abbia intenzione di marchiare i propri franchise di maggior successo con la voce “Ubisoft Originals“, sulla falsa riga di quanto visto nel panorama dei servizi streaming con Netflix.
Il nuovo appellativo è apparso per la prima volta la scorsa settimana, quando il colosso parigino ha annunciato Tom Clancy’s The Division: Heartland, un nuovo spin-off free-to-play dedicato al celebre action RPG open world della compagnia, in uscita entro la fine del 2021 o inizio 2022.
Stando alle informazioni riportare su Eurogamer.net, un portavoce dell’azienda francese (sviluppatrice ed editrice di videogiochi) ha confermato che il nome Ubisoft Original seguirà tutte le principali produzioni create e sviluppate internamente.
Dunque, prossimamente oltre ai loghi dei celebri franchise di proprietà della compagnia (come Assassin’s Creed, Far Cry, Watch Dogs e così via) troveremo la scritta Original, a testimoniare il fatto che il titolo sia stato realizzato da un team interno di Ubisoft.
Sebbene al momento molti giochi del colosso parigino provengano da studi interni, questo appellativo sembra suggerire la possibilità che la compagnia abbia intenzione di aprire i propri orizzonti, attingendo alle risorse (e giochi) anche di team esterni.
Tale scelta strategica non ci stupirebbe più di tanto, visto che Sony ha deciso di rafforzare la propria lineup di esclusive contando sulle forze di team non facenti parte di PlayStation Studios, come ad esempio con il recente Returnal di Housemarque o Kena: Bridge of Spirits di Ember Lab.
In attesa di saperne di più sulla vicenda, e su quali altri titoli prenderanno il nuovo appellativo, vi segnaliamo che nei giorni scorsi è emerso un nuovo leak di Rainbow Six Parasite, suggerendo che molto presto potremmo saperne di più sullo sparatutto tattico cooperativo di casa Ubisoft.
Il nuovo capitolo della celebre saga videoludica dovrebbe essere ambientato (rispetto ai precedenti titoli) in un futuro più o meno prossimo, con uscita prevista entro ottobre 2021.
