A volte è il corriere che bussa alla porta. A volte è una persona conosciuta. A volte è qualcuno di familiare. A volte è qualcuno che potrebbe ucciderti. Aprire alla porta o fingere di non essere in casa? The Peephole’s Chronicle: Weird John, punta e clicca indipendente sviluppato da Black Corporation, un team tutto italiano, ruota attorno a un mondo di paranoie e ansie, in bilico tra la realtà e la capacità di autoilludersi. Abbiamo provato la demo del gioco per PC (disponibile gratuitamente su Itch.io), oggetto di questa anteprima. Il campanello sta suonando: John sarà abbastanza coraggioso da rispondere?
L’ansioso mondo di The Peephole’s Chronicles
The Peephole’s Chronicles: Weird John è ambientato in un disturbante salotto che ha decisamente visto giorni migliori; TV e radio rotte, finestre in frantumi, un secchio a raccogliere gli escrementi. Come emerge da questo poco entusiasmante quadro, il protagonista non è per niente in forma. In preda alle sue stesse paranoie, John non ha intenzione di muoversi dal salotto né per accedere alle altre stanze della casa né per uscire dalla sua dimora. La sua unica finestra sul mondo è, come si intuisce dal titolo, lo spioncino della porta di ingresso, col quale controlla cautamente di chi si tratti prima di aprire la porta. E non ha tutti i torti: nella strana cittadina di Oniricity il crimine è aumentato vertiginosamente e gang di criminali si aggirano per le strade. In più, il passato di John sembra essere pieno di persone cariche di rancore e che bramano vendetta, e uno strano gnomo che vive nel condotto dell’aria inizia a impartirgli degli inquietanti compiti…
Il gioco è un survival punta e clicca in cui dovremo tentare di sopravvivere agli assalti di alcuni abitanti, intuendo se è il caso di interagire con loro o semplicemente aspettare che vadano via. Per capirlo, ci si dovrà servire dello spioncino e ascoltare attentamente ciò che dice il personaggio dall’altra parte della porta: in alcuni casi è un innocuo postino, in altri è palesemente qualcuno di cui diffidare. Alcuni personaggi, inoltre, possono darci degli oggetti utili a seconda dei toni che useremo nei loro confronti. L’unico apparecchio elettronico funzionante in casa è il telefono, che possiamo utilizzare sia per rispondere alle chiamate in arrivo che per chiamare i numeri che troveremo su alcuni degli oggetti in inventario.
Sebbene le meccaniche di The Peehole’s Chronicles: Weird John siano decisamente originali, queste non sono supportate da una interfaccia di gioco che guida in modo efficace i giocatori, risultando inutilmente macchinosa nonostante i tutorial nelle prime fasi di gioco. Essendo un punta e clicca, l’impianto narrativo è il pilastro portante del gioco, ma il suo narrative design non convince fino in fondo. Dato che le reazioni dei personaggi cambiano a seconda delle nostre risposte, questo significa che spesso perderemo la possibilità di ottenere informazioni rilevanti e oggetti senza possibilità di rimediare, se non ricominciando il gioco. A tal proposito, l’assenza di checkpoint trasforma la possibilità di allungare la longevità del titolo in un’esperienza ripetitiva.
Un punta e clicca disturbante
Tutto in The Peephole’s Chronicles: Weird John crea un’atmosfera inquietante e ansiogena; l’effetto statico che distorce la nostra visuale, i minacciosi e disturbanti personaggi che bussano alla porta, la decadenza della casa di John e, ultime ma non per rilevanza, le paranoie che caratterizzano ogni sua azione. Il comparto grafico, per quanto minimale e non esente da sbavature, si adegua bene ai toni del titolo, amplificando lo straniamento dei giocatori. La colonna sonora, invece, appare decisamente scarna: il dissonante motivo della schermata di avvio lascia ben presto il posto a un silenzio intervallato da alcuni suoni che scandiranno il ritmo del gioco, come lo squillo del telefono e gli insistenti colpi sulla porta della casa di John.
Il concept di The Peephole’s Chronicles: Weird John è decisamente interessante, trattandosi di un gioco che ci forza a entrare nei panni di un individuo che evidentemente combatte quotidianamente contro depressione, schizofrenia e ansia sociale senza nessuna vera azione concreta. La porta di casa di John è al contempo la sua salvezza e la sua rovina. Nonostante delle sbavature a livello tecnico, The Peephole’s Chronicles: Weird John è un titolo da tenere sott’occhio, in previsione dell’uscita del gioco completo.