The Legend of Zelda: Breath of The Wild – Guida ai Sacrari della Torre di Oldin

Vi presentiamo la nostra guida riguardante i molti Sacrari della Torre di Odin di The Legend of Zelda: Breath of The Wild.

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia Guide Lettura da 15 minuti

SACRARIO DI TA MUR – Sfida dei sacrari: stallaggio con panorama

Il sacrario si trova a sud ovest dello stallaggio a valle, direttamente a sud del Monte Morte di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Parlate con Sanf allo stallaggio a valle per ricevere la sfida, ossia dovete trovare il sacrario basandovi su ciò che vedete nel dipinto che decora il muro dello stallaggio, quindi raggiungerete la posizione del sacrario in fondo alla piccola gola a sud ovest. Quando sarete nel sacrario, con l’aiuto del fuoco togliete l’edera sul muro della prima stanza per scoprire un varco che conduce alla stanza seguente. Entrate e togliete l’edera a sinistra con il fuoco, a questo punto le fiamme dilagheranno fino allo scrigno sulla piattaforma oltre il recinto e con il Kalamitron potrete recuperare la chiave che stava dentro di esso. Usatela per sbloccare la porta chiusa dietro la quale c’è il secondo scrigno. Distruggete tutte le casse e l’edera aiutandovi con le bombe, in questo modo rivelerete il terzo scrigno nell’angolo vicino al recinto e il quarto in un’alcova nascosta dall’edera. Infine salite le scale e andate all’altare.

SACRARIO DI KYO RAMUHI

Vedrete il sacrario a est della torre della foresta in mezzo al Lago Grangor. In questo luogo avrete a che fare con delle bilance. La prima sta di fronte a voi, con l’ausilio delle frecce infuocate bruciate la cassa sul piatto sinistro, in questo modo si abbasserà l’altro piatto. Prendete la chiave nello scrigno e aprite la porta, preparatevi a interagire con i tre cubi di metallo. Per prendere il secondo scrigno dovete rivolgervi verso l’altra bilancia, quella alla vostra sinistra dalla posizione di partenza. Mettete un cubo sul piatto di sinistra per farlo abbassare, poi mettete il secondo cubo ai piedi delle scale vicine per usarlo come gradino che vi permetterà di raggiungere il piatto sinistro. Arrivati sul piatto sinistro, spostate il cubo accanto a voi e trasferitelo sul piatto destro. Adesso il piatto dove siete si solleverà fino a raggiungere il secondo scrigno. Tornate alla bilancia al centro della stanza e salite sul piatto destro, ossia quello dove c’era il primo scrigno con la chiave, e da qui lanciate una bomba contro le pietre deteriorabili che bloccano la strada per l’altare. Restando sempre sul piatto destro, mettete accanto a voi, sul vostro stesso piatto, un cubo di metallo e gli altri due sul piatto sinistro. Il vostro piatto si solleverà, mentre il cubo vi proteggerà dagli aculei, e potrete raggiungere l’altare.

SACRARIO DI KEHA RAMA – Sfida dei sacrari: dov’è mio fratello?

Il sacrario di trova a sud est delle terme dei Goron, nella grotta chiamata galleria Pigoron. Parlate con Bladon nel rifugio a nord ovest della città dei Goron, poi attraversate le terme dei Goron e seguite le torce fino alla galleria Pigoron, dove riceverete la sfida. Dovrete recuperare un arrocciosto dal fondo del dirupo Vagoron, alla vostra sinistra una volta lasciata la caverna. La difficoltà consiste nel risalire il pendio senza far cadere l’arrocciosto, zigzagando tra un masso in caduta e l’altro. Se farete cadere il fardello dovrete ricominciare. Quando arriverete da Gongron rivelerete il sacrario. Entrate e salite la rampa per arrivare all’altare, ma ci sono tre corsie separate da alcuni ostacoli e massi che cadono in modo casuale causando danni ingenti, ma siccome c’è sempre una corsia sicura cercate di non farvi cogliere di sorpresa, e proteggetevi dai massi con il Kalamitron o Stasys. A volte insieme ai sassi cadranno anche rupie, sta a voi decidere di rischiare per recuperarle o lasciarle. Nel sacrario ci sono due scrigni, il primo è in una piccola nicchia sul lato destro durante la salita della rampa, e il secondo sta su una sporgenza sul lato sinistro dove potete planare dalla cima della rampa.

SACRARIO DI GU ACHITOH – Sfida dei sacrari: la rupe della grinta

Si trova a nord del Monte Morte in cima alla rupe dalla grinta. Per entrare dovrete fare la sfida che vi verrà assegnata parlando con Baqet, ossia dovrete raggiungere la cima del monte entro il tempo limite, collezionando 100 rupie lungo la strada. Per facilitarvi le cose sarebbe bene aver un indicatore di vigore molto sviluppato, vi basterà scambiare gli emblemi del trionfo con i portavigore quando interagite con la statua della dea, così in questo modo potrete saltare costantemente verso le sporgenze. Un altro aiuto vi verrà dato se equipaggerete l’armatura con parti con effetto sprint. Vi converrebbe saltare le rupie verdi, a meno che non vi capitino direttamente sul vostro percorso, e concentratevi su quelle di maggior valore. Terminata la prova entrate nel sacrario, raccogliete lo scrigno e concludete.

SACRARIO DI DAKA KA

Si trova a est delle terme dei Goron, poco prima di arrivare al ponte di Oldin. Gettatevi nel pozzo al centro e aspettate finché la piattaforma non vi lancia in aria. Quando sarete all’apice del salto aprite la paravela e atterrate sul grande cubo di pietra posto al centro. Voltatevi e guardate verso il punto da dove siete entrati nel sacrario, perché quando sarete scagliati in alto, insieme al cubo, dovrete aprire nuovamente la paravela e planare verso lo scrigno sulla piattaforma a sinistra. Aprite lo scrigno e tornate sul cubo di pietra. Quando questo sarà scagliato in alto e raggiunge l’apice del salto, e il cristallo verde entra in contatto con il dispositivo, usate Stasys contro questo per bloccare il cancello che solitamente si chiude velocemente, per darvi il tempo di planare verso l’uscita.

SACRARIO DI MOA KISHITO

Si affaccia sullo stallaggio a valle, a sud del Monte Morte. Quando il masso raggiunge il punto più basso del percorso, usate stasys e correte sulla rampa. Arrivati sul pianerottolo intermedio, raggiungete la rampa destra e con il Kalamitron prendete il masso di metallo mentre rotola verso di voi. Posatelo accanto a voi e salite la rampa per raggiungere lo scrigno. Adesso afferrate il masso con il Kalamitron per farvi da scudo contro gli altri massi che vi scendono contro mentre salite sulla rampa di sinistra e raggiungete l’altare.

SACRARIO DI SHIMO ITOSE

Si trova all’uscita nord della città dei Goron in cima alla collina che porta alla vecchia miniera a nord. Nella prima stanza usate una bomba o una freccia di fuoco per distruggere la piattaforma di legno che sta vicino alla porta. Afferrate il barile che cade e mettetelo sul pulsante a terra che apre la porta, oppure saliteci sopra e bloccatelo con stasys. Il primo scrigno è a sinistra della porta. Nella stanza successiva eliminate i nanoguerrieri di The Legends of Zelda: Breath of the Wild e poi salite sulla rampa, prima però aprite lo scrigno lì accanto. Prima di salire sulla rampa successiva, andate dall’altra parte per aprire il secondo scrigno, e poi salite sull’interruttore in cima per far apparire una lampada appesa che farete oscillare con il Kalamitron per dare alle fiamme le foglie vicine. Dopo aver bruciato la piattaforma di legno vicina cadrà a terra la sfera che stava sopra la quale rotolerà fino ad un cancello chiuso. Fate il giro della stanza per trovare l’interruttore che apre il cancello, la sfera continuerà la corsa fino alla ruota in basso per farà aprire la porta accanto. Entrateci velocemente prima che il cancello si chiuda, aprite lo scrigno che contiene una chiave, salite sulla rampa vicina e gettatevi giù per tornare nella stanza principale. Aprite la porta con la chiave, entrate nella stanza e distruggete o date alle fiamme la piattaforma di legno. Mettete il barile sull’interruttore a terra oppure saliteci sopra e bloccatelo con stasys, superate la porta che si è aperta e andate all’altare.

SACRARIO DI SHORA HA

Sorge all’angolo nord ovest del lago Darunia, a nord della città dei Goron e per andarci dovete usare il vagone a bordo lago di lava che sta a nord est della città dei Goron. Salite a bordo e mettete una bomba sferica nello spazio sul retro. L’esplosione spingerà il vagone in avanti lungo i binari e ogni volta che il carrello sta per fermarsi ripetete l’operazione fino ad arrivare al sacrario, ma senza esagerare altrimenti il vagone potrebbe finire nella lava. Quando sarete nel sacrario, con il kalamitron sollevate il blocco chiodato e camminate sotto di esso. Quando sarete dall’altro lato andate a sinistra e allineate i due blocchi piccoli di metallo in maniera che formino dei gradini che vi permetteranno di arrivare allo scrigno. Spostate nuovamente i due blocchi in modo che vi facciano accedere alla lanterna azzurra lì vicino. Prendete la torcia e accendetela con la fiamma azzurra. Non dovete correre perché se lo fate Link metterebbe via la torcia spegnendola. Tornate alla lanterna centrale e accendetela con la fiamma azzurra, poi accendete la lanterna dietro alle fontane sul muro per attivare l’ascensore. Il modo più sicuro per farlo è camminare sotto alle fontane a destra, fate tenere a Link la torcia in basso davanti a sé evitando che venga spenta. Accendete una freccia con la fiamma azzurra e lanciatela verso la lanterna sull’ascensore così si solleverà la piattaforma vicino alla lanterna centrale, ottenendo l’accesso all’interruttore a terra. Quando salirete sull’interruttore, un masso chiodato rotolerà verso di voi, afferratelo con il kalamitron e gettatelo nella lava per liberare la strada. Salite sulla rampa, sconfiggete i nanoguardiani e prendete due scrigni sulla piattaforma successiva, poi con la torcia con la fiamma azzurra accendete la lanterna sull’ascensore e quella dove avete sconfitto i nanoguardiani per far alzare il cancello adiacente. Nell’area successiva accendete la prima lanterna e poi le altre due simultaneamente, o le fontane le spegneranno. Un modo per farlo è quello di dare fuoco a una freccia con la fiamma azzurra e poi lanciarla seguendo una traiettoria che colpisca le due lanterne contemporaneamente. Prima di procedere nell’area seguente accendete la torcia. Accendete la lanterna successiva e poi rifate quello che avete fatto precedentemente con le altre due lanterne. Quando le sue lanterne sulle piattaforme mobili saranno allineate accendetele simultaneamente, così facendo si formerà una corrente ascensionale che vi aiuterà a superare il burrone. Fermatevi sulla seconda piattaforma mobile e usate la lanterna per accendere con una freccia la lanterna che sta destra sulla piattaforma grande successiva. Planate su di essa e accendete la lanterna di sinistra. Usate stasys sulla fontana d’acqua, poi con il kalamitron spostate il blocco con la fiamma che avete appena acceso sull’estremità laterale. La corrente ascensionale successiva vi permetterà di raggiungere uno scrigno nascosto dietro al pilastro di destra. L’altro scrigno che sta vicino alla lanterna può essere recuperato con il kalamitron. Accendete una freccia e date fuoco alle foglie sulla piattaforma seguente in fondo alla rampa così da eliminare il nanoguardiano senza colpo ferire. Accendete nuovamente la torcia e andate sull’ultima sezione con tutte le lanterne. Accendete la lanterna solitaria e aprite lo scrigno lì accanto. Mettetevi al centro del cerchio di lanterne e eseguite un colpo circolare così da accenderle tutte insieme e aprire la strada per l’ulteriore altare di The Legend of Zelda: Breath of The Wild.

SACRARIO DI SAH DARJ

Si trova a ovest della torre di Akkala, vicino al punto più a nord del lago Poplo. Bruciate l’edera per scoprire un’apertura sul muro, varcatelo e salite sulla scala, poi date fuoco all’altra edera. Nella stanza seguente dovete distruggere, con le bombe o con il fuoco, le due casse di legno nell’area recintata. Dopo averle eliminate la lastra da loro sostenuta cadrà a terra sull’interruttore e aprirà la strada all’altare. Sulla piattaforma c’è uno scrigno che potrete afferrare con il Kalamitron. Ecco quello che c’è da fare nell’ultimo sacrario in questa zona di The Legend of Zelda: Breath of The Wild.

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.