Uscita da qualche giorno, la prima beta di The Finals, l’FPS ideato da Embark Studio, fa discutere tra utenti ed addetti ai lavori per la scelta da parte degli sviluppatori di affidarsi a voci create dall’IA per doppiare i personaggi di gioco.
Le critiche sono state talmente tante che lo stesso team di sviluppo ha deciso di intervenire per fornire la sua versione dei fatti:
“realizzare giochi senza attori non è un obiettivo finale. Utilizziamo una combinazione di audio vocale registrato e audio generato tramite strumenti TTS nei nostri giochi, a seconda del contesto.”
“A volte, registrare scene reali in cui gli attori si riuniscono, consentendo all’intesa tra i personaggi e ai conflitti di modellare il risultato, è qualcosa che aggiunge profondità ai nostri mondi di gioco che la tecnologia non può emulare. Altre volte, soprattutto quando si tratta di situazioni contestuali, richiami alle azioni di gioco, TTS ci consente di avere una voce fuori campo su misura dove altrimenti non lo faremmo, ad esempio a causa della velocità di implementazione.”
In alcune precedenti interviste, gli sviluppatori hanno dichiarato che la maggior parte dei dialoghi di gioco si serve effettivamente di IA: fanno eccezione grugniti e sospiri che (attualmente) l’intelligenza artificiale non è in grado di emulare.