Lo sviluppo di Majora’s Mask 3D sin dal 2011

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

Nell’ultimo Direct di Nintendo, la casa di Kyoto ha annunciato a sorpresa The Legend of Zelda Majora’s Mask 3D, remake dell’originale titolo uscito su Nintendo 64. Mossa già fatta con Ocarina of Time nel 2011, ora Eiji Aonuma, ci parla dello sviluppo di questo nuovo remake.

majora's mask

Tramite Miiverse, infatti, ecco che il producer della serie ci svela qualche retroscena:

“A dire la verità, cominciammo a lavorare a The Legend of Zelda: Majora’s Mask 3D quasi subito dopo la pubblicazione di The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D nel giugno 2011”, ha spiegato Aonuma.

“Tuttavia, prima di annunciarlo, volevamo essere sicuri di non aver creato un semplice remake, ma qualcosa di cui potessimo essere davvero orgogliosi”.

“Ci abbiamo messo un po’ di tempo, cercando di rendere l’esperienza di gioco un po’ più accessibile, ma senza togliere niente al fascino della versione originale. Una grande occasione per tutti quelli che non hanno mai provato questo titolo e per quelli che l’hanno provato, ma si sono arresi a metà strada!”.

“Ah, però vi assicuro che non abbiamo scalfito minimamente la densità e il carattere che contraddistinguevano questo gioco e che l’hanno reso famoso come lo Zelda da brividi… siete avvertiti!”.

Per chi non ha mai giocato questo capitolo, un’ottima occasione per farlo (da molti è ritenuto il miglior capitolo della saga, o al massimo il secondo subito dopo Ocarina of Time); per tutti gli altri, sarà un piacere rigiocarlo in versione “moderna”!

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.