Super Mario: i migliori dieci livelli della serie secondo Game Legends

Gli oltre ventuno giochi principali di Super Mario hanno accompagnato le vite di una multitudine di persone, ma quali sono i livelli migliori?

Giona Corucci
Di Giona Corucci Analisi Lettura da 14 minuti

Uno dei brand più importanti dell’intera industria videoludica è sicuramente Super Mario, ormai divenuta una delle icone più riconoscibili dell’intera cultura pop moderna. Con il recente annuncio del cast di doppiatori ingaggiato per il lungometraggio animato da Illumination, abbiamo deciso di esplorare gli oltre trentasette anni di storia videoludica del brand per poter dar forma alla difficile classifica dei migliori dieci livelli presenti in questa serie nata dal successo dell’originale Donkey Kong. Prima di cominciare, specifichiamo subito che prenderemo in analisi solo gli episodi principali dell’IP con protagonista il nostro baffuto idraulico italiano. Non considereremo quindi prodotti di generi differenti come i Mario & Luigi o Mario Kart, cross over di qualche genere con i Rabbids o Sonic né tantomeno gli spin-off dedicati a Luigi, Wario o Yoshi.

10

Pumpkin Zone Atto 2 (Super Mario Land 2: 6 Golden Coins)

La nostra classifica comincia con uno dei capitoli sicuramente meno ricordati, ma non per questo da sottovalutare. Rilasciato nel 1992 come esclusiva Game Boy e poi ricomparso nel 2011 grazie alla Virtual Console del 3DS, Super Mario Land 2: 6 Golden Coins ha segnato diversi traguardi importanti nella serie come l’introduzione di Wario e la particolare trasformazione in Bunny Mario. Può sembrare strano includere questo capitolo nella seguente classifica, ma crediamo che la rappresentazione di uno degli episodi portatili di Mario sia sicuramente importante. In questo caso, abbiamo deciso di affidare il decimo posto al secondo atto di Pumpkin Zone, grazie anche al suo particolare tono, che devia rispetto a quello più allegro per cui normalmente la serie è conosciuta. Infatti, qui Mario deve attraversare un pericoloso passaggio all’interno di un cimitero invaso da fiamme fluttuanti, alcuni esserini ispirati a quel Jason Voorhees di Venerdì 13 e gli iconici Boo. Non possiamo poi dimenticarci della musica, sinistra e con alcuni momenti di pausa che riescono a offrire una sensazione unica al tutto. La serie è però conosciuta principalmente per il suo level design, e anche qui non è da meno, potendo contare su un ritmo decisamente più tranquillo ma che sfrutta vie e blocchi segreti per poter raggiungere il massimo dell’esperienza.

9

World 1-1 (Super Mario Bros. 3)

Per la nostra nona posizione abbiamo deciso di tornare indietro di qualche anno, più precisamente a quell’ottobre del 1988 quando Super Mario Bros. 3 venne pubblicato nella versione giapponese del NES. In questo particolare caso abbiamo deciso di prendere un livello estremamente iconico e riconoscibile, più precisamente il primo che il giocatore affronta in questa pazza avventura. La scelta non è dovuta tanto alla complessità strutturale presente al suo interno, quanto a come il livello riesca ad accompagnare il giocatore in un ambiente nuovo ma al tempo stesso estremamente familiare. Infatti ogni elemento inserito al suo interno serve per comprendere le importanti novità di questo episodio, come il power up a forma di tanuki, offrendo quindi un’immersività semplice e immediata. Un equilibrio che per molti videogiochi appare irraggiungibile ancora oggi.

8

Roll into the Cage (Super Mario 64)

La prossima posizione invece se l’aggiudica un titolo che ha rivoluzionato completamente il genere dei platform in tre dimensioni, stiamo parlando di quel Super Mario 64 uscito al lancio del Nintendo 64. Conosciuto anche per essere l’ultimo episodio del brand diretto da Shigeru Miyamoto, questo capitolo ha saputo far breccia nel cuore degli appassionati che ancora oggi corrono nelle vaste aree a 64 bit grazie alle riproposizioni dell’opera uscite su quasi tutte le console Nintendo successive. L’ottavo posto del podio va quindi al primo stage di Tick Tock Clock, ovvero uno degli ultimi livelli presenti all’interno dell’intero pacchetto. La scelta è stata presa considerando non tanto la maggiore linearità del livello, quanto il suo svilupparsi dall’alto verso il basso e come in maniera genuina riesca a sfruttare gli elementi dell’ambiente come veri e propri ostacoli. Infatti, qui la presenza dei nemici è ridotta poiché il platforming è la vera sfida, e il giocatore deve quindi dimostrare se nel corso dell’avventura ha imparato correttamente i diversi trucchi del mestiere da salvatore di principesse.

7

Il mistero del lago inquinato (Super Mario Sunshine)

Super Mario Sunshine non è certamente uno dei capitoli più amati dai videogiocatori visto l’evidente sviluppo affrettato, alcune meccaniche non proprio realizzate alla perfezione e le monete blu che sono entrate negli incubi di molti amanti del completismo. Il suo rappresentante in questa classifica è un livello abbastanza particolare, visto che si divide in due sezioni ben distinte. La prima è rappresentata dall’area in cui esso è ambientato, ovvero quella dei colli ariosi da cui parte l’ennesimo viaggio che Mario deve affrontare. Il tutto quindi appare inizialmente tranquillo ed innocuo ma, appena raggiunta l’aria specificata dalla missione, il misterioso Shadow Mario ruba l’affidabile spruzza acqua conosciuto anche come SPLAC 3000. Il giocatore si ritrova quindi ad affrontare una particolare sezione platform sfruttando le uniche forze di Mario, offrendo così anche una buona adrenalina grazie anche al continuo movimento delle varie piattaforme presenti. Uno stage sicuramente non originalissimo nel suo insieme, ma che riesce a divertire mettendo alla prova le abilità del videogiocatore.

6

Mario Ape, Spicca il volo (Super Mario Galaxy)

Super Mario Galaxy è, ancora oggi, ricordato come uno dei migliori platform 3D mai realizzati. Rilasciato originalmente come esclusiva Wii nel 2007, per poi approdare in formato digitale su Wii U e nella Super Mario 3D All Stars per Nintendo Switch, questo capitolo catapulta Mario in una avventura interplanetaria piena di pianeti da esplorare e sfavillotti da salvare. Come suo rappresentante in questa classifica, abbiamo deciso di prendere la prima missione della seconda area che Mario affronta nel suo viaggio, quella composta da un’acqua color miele e una gigantesca ape regina. La nostra scelta è dovuta principalmente al fattore sorpresa che riesce a lasciare nel videogiocatore, dimostrando non solo le potenzialità del power up sconosciuto e descritto nel titolo stesso del livello, ma riesce a dare ulteriore forza all’intero concept che ha fatto da base al peculiare level design di questo capitolo.

5

Terrore a New Donk City (Super Mario Odyssey)

Super Mario Odyssey è l’episodio 3D più recente del franchise,  un prodotto che ha saputo sorprendere molti videogiocatori grazie alla sua libertà di esplorazione e alle capacità di movimento offerte al baffuto protagonista. Eppure, la nostra scelta va a una delle sezioni più lineari dell’intera avventura: stiamo parlando della prima fase ambientata nella maestosa New Donk City. In questa parte del gioco Mario deve affrontare una città ormai in rovina, il tutto a causa di un’infinita tempesta che sembra causata dalle malefatte di Bowser e dei suoi scagnozzi. Qui gli sviluppatori hanno deciso di sbizzarrirsi, portando in brevissimo tempo il giocatore a sfruttare le abilità del simpatico cappy, guidare un piccolo motorino, utilizzare in una specie di carro armato e perfino sconfiggere un imponente boss che si arrampica tra i tetti. Questo livello mostra splendidamente i diversi lati positivi della produzione, tenendo sempre alle spine il giocatore senza mai riuscire ad annoiarlo. Da premiare anche il divertente contrasto tra l’art design di Mario e nemici a quello degli abitanti della città, certamente non originale ma che riesce a rimanere piacevolmente impresso nella memoria dei giocatori.

4

Awesome (Super Mario World)

Per la quarta posizione abbiamo deciso d’inserire il livello di uno dei giochi di lancio del Super Nintendo, ovvero Super Mario World. Il livello qui preso in esame è Awesome, uno di quelli presenti all’interno del mondo speciale finale. La nostra scelta è ricaduta in questo particolare stage per la soddisfazione che riesce a offrire al videogiocatore. La sfida proposta infatti non è tra le più complesse ma la posizione dei koopa, i pallottoli bill e i pesce smack riescono a offrire quel gustoso pizzico di sfida in più che ben si fonde all’intero level design.

3

Big Bob-omb on the Summit (Super Mario 64)

Comincia ora il punto più caldo della classifica, questa volta tornando a Super Mario 64 ma al primissimo livello di questa avventura, il quale avrebbe proiettato il pubblico videoludico verso un nuovo modo d’intendere il gaming, con gli sviluppatori ritrovatisi a dover accompagnare il giocatore all’interno di una dimensione ancora inesplorata.  Per questo l’impatto che il livello in questione riesce a lasciare al giocatore è sorprendente, riuscendo nell’arduo compito di far subito sentire a casa l’utente, senza alcun genere di tutorial. Controller alla mano, il giocatore ha tutto il tempo di comprendere la capacità del saltare, come si muovano i nemici, come sfruttare le diverse abilità di Mario, il semplice camminare e tutto il resto. Visivamente, poi, l’ottimo art design rende il tutto vibrante e colorato, un risultato che permise ai fan di vivere realmente lo splendido mondo del nostro baffuto eroe. Non dimentichiamoci poi la semplice ma iconica boss fight con il Re bob-Omba, che con la sua struttura riuscì a creare le solide basi per tutte le successive battaglie di rilievo presenti in-game.

2

Prova finale (Super Mario Galaxy 2)

In molti considerano Super Mario Galaxy 2 un’opera che ha raggiunto – e per alcuni ha superato – la qualità del suo predecessore. Il suo rappresentante in classifica entra di prepotenza nel podio attraverso il primo livello presente nella galassia leggendaria, ovvero l’ultima area del mondo dedicato al post game. Qui gli sviluppatori hanno deciso di sfidare apertamente chiunque avesse voluto tentare l’impresa di completare il livello, grazie a un level design che perdona poco le sviste e gli sbagli ma che non riesce mai ad essere ingiusto verso le abilità del giocatore. Quello che rende veramente azzeccato il lavoro del team si riassume nella necessità di sfruttare ogni singola abilità che Mario ha appreso nell’avventura, riuscendo perfino a mettere quel giusto tocco di fan service che fa sentire pienamente soddisfatti una volta giunti alla fine dello stage. Un vero peccato che questo non sia ancora accessibile all’interno di una console più moderna, ma attualmente è possibile giocarlo sia in un Wii che su un Wii U, grazie al supporto alla retrocompatibilità.

1

Percorso del campione (Super Mario 3D World)

Siamo così arrivati alla prima posizione del podio, quello che determina il miglior livello della serie principale secondo la redazione di Games Legends. La nostra scelta è così ricaduta in quel Percorso del campione di Super Mario 3D World, ovvero il terzo livello post game presente in questa nostra classifica. I punti positivi che abbiamo descritto per la medaglia d’argento sono presenti anche qui, solo che in questo caso si è riuscito a trovare un maggiore equilibrio attraverso un livello di sfida più ardua ma comunque per niente frustante. Ovviamente, poi, anche qui vengono sfruttati tutti gli elementi presenti all’interno del gioco, decisamente diverso rispetto alle precedenti avventure galattiche di Mario. Insomma, un level design realizzato con i fiocchi e studiato nei minimi particolari in un prodotto che inizialmente lascia fin troppo la sensazione di un drastico abbassamento di completezza generale. Un consiglio, cercate di mettervi alla prova senza utilizzare il power up della foglia invincibile.

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Io vivo e corro con il vento, ma la mia passione per la cultura pop è rimasta ancorata sin da quando ho ricordo. Ne è passato di dai tempi delle demo nelle merendine, e sono diventato un appassionato di molti settori di questo mondo: dai videogiochi al cinema, fino all'animazione e perfino la letteratura. In questo periodo della mia vita, spero di portare contenuti di qualità all'interno di Game Legends.