Summer of Gaming: l’evento è stato rimandato per le proteste negli USA

L'evento digitale conosciuto come Summer of Gaming è stato posticipato a seguito delle rivolte che si stanno svolgendo sul territorio degli USA.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti

La delicata situazione che gli Stati Uniti d’America sta vivendo in questo momento, governata dalle proteste e dal caos generale scaturito a seguito dell’omicidio di George Floyd, sta avendo ripercussioni praticamente in ogni ambiente quasi come ha avuto l’epidemia da Coronavirus negli ultimi mesi. Appena ieri vi abbiamo riportato di come Sony abbia deciso di posticipare il suo evento di presentazione della line-up dei titoli di PlayStation 5 e, quest’oggi, anche IGN ha deciso di spostare all’8 giugno l’inizio del Summer of Gaming, la rassegna online creata in mancanza dell’E3 2020.

Per comunicare questo cambiamento è stata scelta la via dei social, attraverso un lungo post dove non solo si dichiara questo cambio di programma del Summer of Gaming, ma ci si schiera anche a favore dei protestanti, chiedendo giustizia in tutti gli Stati Uniti. Non è tutto; anche Humble Bundle, compagnia facente parte del gruppo IGN, si schiera dal lato dei “civili”, promettendo anche una somma pari a 1 milione di dollari che serviranno alle varie compagnie videoludiche per pubblicare titoli realizzati da sviluppatori di colore.

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!