Quello di Star Wars è un universo talmente ricco e vasto che si potrebbero realizzare contenuti a riguardo per interi decenni… che poi, è esattamente quel che sta accadendo. Film, videogiochi, cartoni animati, fumetti e molto altro ancora, l’epopea di George Lucas è andata espandendosi negli anni divenendo un vero e proprio punto di riferimento per milioni di persone, un infinito susseguirsi di produzioni tra cui spicca anche la serie animata Star Wars: The Clone Wars, opera che ha saputo conquistare – anche un po’ a sorpresa – innumerevoli fan grazie alla sua capacità di raccontare le tante storie intercorse durante l’appassionante guerra che ha visto protagonisti la Repubblica Galattica e i Separatisti.
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, quasi un decennio: correva l’anno 2012 quando LucasArt vendette il pacchetto del franchise a Disney e la tanto chiacchierata serie animata venne inevitabilmente congelata, una sorta di Han Solo, bloccata come lui nella grafite. Han fu salvato da Luke ne Il ritorno dello Jedi e come lui, un ritorno è avvenuto: sebbene molti degli eventi che verranno narrati in questa stagione finale sappiamo come andranno a finire, non è banale seguire i nostri eroi (cloni e compagni) nelle numerose vicende che hanno caratterizzato il loro vivere.
Un nuovo inizio partendo dal passato
La serie, presentatasi con rinnovato vigore, si lancia subito nell’azione tipica che l’ha caratterizzata e così, tra un piano sequenza, una battaglia a colpi di blaster e una nuova veste estetica, ritroviamo Rex in forma smagliante ma questa volta accompagnato da vari cloni “potenziati” (una novità anche questa) capaci di guardare le spalle al nostro eroe. Sebbene tutte e due le prime puntate ruotino intorno alla vita di Rex, nella seconda vedremo anche un poderoso Anakin Skywalker, non ancora corrotto dal perfido Darth Sidius e quindi presentatoci come un valoroso combattente del lato chiaro della forza.
Ovviamente non mancano neanche comparse di gran rilievo quali Padmé e Obi-Wan, personaggi largamente amati dai fan che ovviamente non possono lasciare il loro (rispettivamente il marito e l’allievo dei due) pupillo. Senza svelarvi altro a riguardo della trama, possiamo dirvi che l’anima della serie è fortunatamente rimasta invariata e queste prime puntate continuano a far sentire con forza il carisma che era possibili denotare fin dalle primissime stagioni.
Nuovi mezzi, vecchie storie
Sebbene questo capitolo finale, ancora nel suo pieno svolgimento in America, sia una sorta di addio ai nostri cloni e ai protagonisti che ci hanno accompagnati fino alla tanto odiata interruzione di Star Wars: The Clone Wars, possiamo certamente apprezzare gli eventi che verranno narrati in questa guerra senza quartiere che, come sappiamo, culminerà in Star Wars Episodio III: La Vendetta dei Sith. Una nuova veste grafica dunque? Si, diciamo che i sette anni di attesa si sono sentiti ed è ovviamente fuori discussione che l’ingresso di Disney abbia apportato nuova linfa vitale alla saga: più dettagli, una computer grafica all’avanguardia ed effetti sonori degni del miglior Dolby che possiate immaginare.
Sebbene il pubblico di riferimento sia rimasto quello adolescenziale, i diversamente giovani oggi potranno apprezzare questa nuova avventura con la stessa carica con cui si godettero quelle precedenti, un po’ come se avessero messo una lunga pausa su quel finale della sesta stagione che ci lasciò tutti senza fiato. Imbracciate le armi, la guerra vi attende!