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South Park: Scontri Di-Retti – Recensione dell’avventura di Cartman e amici su Switch

South Park รจ un prodotto storicamente irriverente e privo di freni inibitori. Le battute pesantissime su luoghi comuni riguardanti razze, minoranze etniche e tanto altro, sono diventate veri e propri oggetti di culto per fan, ma dato che questo tipo di umorismo รจ considerato pesante per le nostre usanze moraliste, riproporlo in una veste videoludica sarebbe stata una mossa davvero rischiosa. Per questo motivo entra in scena Ubisoft che giร  nel 2014 con South Park: il bastone della veritร , aveva avuto il coraggio di osare, riproponendo il pungente linguaggio della serie in una veste ruolistica con un gameplay a turni vecchio stile. South Park: Scontri Di-Retti non si discosta molto dal suo precedente, anche se, seppur rimanendo a tutti gli effetti un GDR, questa volta presenta un sistema di combattimento strategico. Dopo lโ€™essere stato rilasciato su PlayStation 4, Xbox One e PC, il titolo รจ finalmente arrivato anche su Nintendo Switch.

Mai vista una cosa cosรฌ

Partiamo da una semplice premessa: vedere un prodotto come South Park: Scontri Di-Retti su Nintendo Switch fino a due anni fa era una cosa davvero impensabile. Questo conferma quanto riportato dalla grande N nel momento del rilascio della console, ovvero aprirsi anche ad altri mercati e generi, discostandosi anche da storici principi aziendali. Visto che il titolo รจ giร  disponibile da tempo non ci dilungheremo troppo sulla trama, anche perchรฉ รจ rimasta invariata senza aggiunte degne di nota. Il gioco abbandona il fantasy del primo capitolo, per dedicarsi a un tema molto in voga in questi giorni, i supereroi. Infatti vi troverete a sconfiggere i classici nemici della serie come preti pedofili, mafiosi e gli studenti delle medie, nel mentre ovviamente ci saranno un sacco di riferimenti poco ortodossi ai film della Marvel, giudicati negativamente dal punto di vista del gioco.

Per ovvi motivi lโ€™universo creato dalla geniale mente di Stan Lee non รจ il solo argomento che affonda sotto i colpi di South Park. Il titolo infatti รจ una continua sorpresa sotto questo aspetto poichรฉ non si limita, ma anzi, continua a esagerare su ogni questione. Stare qui a elencare tutte le citazioni sarebbe unโ€™impresa davvero ardua, dunque ci sembra scontato dirvi che, per quanto concerne la scrittura della trama, il lavoro svolto da Ubisoft รจ da incorniciare. I dialoghi rendono omaggio alla libertร  dโ€™espressione, รจ inutile dirvi perรฒ che per masticare determinati argomenti bisogna, oltre che essere pronti psicologicamente, anche avere una certa apertura mentale, riuscendo a distinguere la satira dalla normale presa in giro.

Ci fu unโ€™idea

Il gameplay, come detto in precedenza, si basa su un sistema ruolistico a turni. Oltre al protagonista negli scontri avrete 3 compagni a vostra scelta, intercambiabili tra uno scontro e lโ€™altro. A disposizione ci saranno anche abilitร  e mosse speciali che richiedono perรฒ una carica specifica. Il combat system dunque si dimostra essere profondo e variegato, adattandosi perfettamente a qualunque tipo di giocatore e situazione. Sempre durante gli scontri, sotto i piedi dei personaggi apparirร  un griglia per lo spostamento, dovrete calcolare i movimenti e gli effetti ad area di determinati attacchi, cosรฌ da poter eseguire, ed evitare, devastanti assalti di coppia. Ci saranno ovviamente le varie alterazioni di stato, character specializzati in questa funzione e tanto altro.

Il roster dei personaggi รจ ricco di sfaccettature, dando un numero elevato di possibilitร  e combinazioni a tutti gli utenti. Ogni eroe sarร  speciale a suo modo, unico nel genere e nei modi di fare. Inoltre รจ stato introdotto un sistema di manufatti che, una volta equipaggiati, modificheranno in maniera non indifferente le statistiche del protagonista. Oltre a seguire la storia principale, potete dedicarvi anche a missioni secondarie per nulla noiose, senza contare anche la possibilitร  di cercare in giro per la cittร  materiali utili al crafting. Essendo comunque un gioco abbastanza lineare nella sua totalitร , la casa di sviluppo ha pensato bene di inserire anche enigmi ambientali che in alcuni casi, per essere completati, richiederanno lโ€™ausilio di un determinato personaggio.

A portata di mano

Siamo arrivati dunque al fulcro dellโ€™intera recensione: come se la cava South Park: Scontri Di-Retti su Nintendo Switch?ย  Il lavoro svolto da Ubisoft per adattare il titolo alle esigenza della console ibrida della grande N รจ da incorniciare. La produzione, infatti, sembra essere stata progettata fin dallโ€™inizio per questa architettura. Detto questo perรฒ, per ovvi motivo, il gioco perde leggermente dal punto di vista grafico, ma lo stile della produzione rende quanto detto davvero poco significativo. Ovviamente il gioco non รจ esente da qualche calo di frame rate di poco conto, nulla che rovina lโ€™esperienza generale e niente che non abbiamo giร  visto magari in videogame piรน blasonati. Le musiche restano quelle iconiche della saga, gli appassionati troveranno sicuramente pane per i loro denti. Lโ€™opera multimediale rende bene anche nella sua versione portatile, vantaggio non da poco considerato che potrete giocare ovunque.

In conclusione possiamo dire con certezza che South Park: Scontri Di-Retti รจ promosso a pieni voti anche su Nintendo Switch. Il gioco si mostra solido e divertente come nelle altre versioni, senza avere nulla da invidiare a esse. Come detto poco fa, il lieve dislivello tecnico non รจ cosรฌ incisivo, non influisce sulla godibilitร  e non darร  fastidio a nessuno tranne che ai giocatori piรน pignoli. Il titolo acquista una nuova vita sulla console della grande N, consigliamo dunque lโ€™acquisto a chiunque non lo abbia giร  giocato su PlayStation 4, Xbox One o PC.

South Park: Scontri Di-Retti

9

South Park: Scontri Di-Retti si รจ confermato un titolo accattivante anche su Nintendo Switch, sposandosi divinamente con l'architettura della console.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivรฒ anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollรฒ piรน la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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