Sony acquisisce Crunchyroll ufficialmente per oltre 1 miliardo di dollari

Anime unite (e uniti) sotto lo stesso cielo: ora Sony ha ufficialmente fatto proprio anche Crunchyroll per più di 1 miliardo di dollari.

Alessandro Bozzi
Di Alessandro Bozzi News Lettura da 3 minuti

Dopo mesi e mesi di trattative, Sony ha annunciato di aver ufficialmente acquisito Crunchyroll, il servizio di streaming a tema anime, per oltre 1 miliardo di dollari. La notizia, per gli appassionati di animazione orientale nel suo complesso, mette l’azienda nipponica quasi in una posizione di egemonia, dopo aver fatto lo stesso con Funimation.

Stando alla dichiarazione ufficiale, il numero preciso consiste in 1.175.000.000 dollari. Con queste nuove risorse, il servizio di streaming può vantare una portata maggiore distribuendo i contenuti tramite vari canali, come ad esempio le console della famiglia PlayStation. Allo stesso modo, Funimation potrà godere di un’inattesa sinergia.

Non sappiamo se le due società verranno mai fuse, ma dopo un investimento di oltre 1 miliardo di dollari l’amministratore delegato Kenichiro Yoshida si è dimostrato entusiasta ora che Crunchyroll è ufficialmente parte della famiglia di Sony. A fronte di un pubblico sempre più vasto per un medium un tempo di nicchia, possiamo capire perché.

Gli anime sono un medium in costante e rapida crescita capace di suscitare emozioni nel pubblico di tutto il globo. Avere dalla nostra Crunchyroll e Funimation ci permetterà di avvicinarci ancora di più a creatori e fan al centro della community degli anime. Non vediamo l’ora di portare ulteriore, emozionante intrattenimento in tutto il mondo.

Crunchyroll

A fare eco a Yoshida provvede Tony Vinciquerra, a capo di Sony Pictures. Stando a lui, questa acquisizione miliardaria aggiunge un valore «tremendo» al business già esistente di Sony nel settore degli anime. Con questa attesa conferma, l’azienda punta ora a creare un’esperienza anime definitiva che sia accessibile davvero a chiunque.

Con l’aggiunta di Crunchyroll, abbiamo un’opportunità senza precedenti di servire i fan degli anime come mai prima d’ora, portando l’esperienza anime su qualunque piattaforma scelgano, tra cinema, eventi, home entertainment, giochi, streaming e pura e semplice TV. Miriamo a creare il prima possibile un servizio in abbonamento fruibile ovunque da tutti.

Sebbene il fine ultimo di Sony sia questo, resta da vedere come l’acquisizione di Crunchyroll influirà su Funimation. Ora che Sony ha entrambi i network, la concorrenza tra i servizi di streaming per questa forma d’arte sta svanendo, soprattutto se la “grande S” deciderà di unire le due società sotto un nome unico.

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Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.