Spesso ci si chiede cosa sia l’amore, cosa rappresenti, perché ci si innamora di una determinata persona invece che un’altra. Domande difficili a cui trovare una risposta, domande che portano inevitabilmente a un’altra: l’amore ha dei limiti? A quanto pare, come raccontato nel film di Scott Spear, non sembra averne affatto, anzi dà la forza per superare i nostri limiti. Il 27 febbraio 2018 si è tenuta a Roma l’anteprima mondiale de Il sole a mezzanotte, pellicola con Bella Thorne e Patrick Schwarzenegger.
A proposito del cast
Il cast della pellicola è composto da una delle attrici più amate dal pubblico adolescenzale in questo momento: Bella Thorne. Quest’ultima ricopre il ruolo della protagonista (Katie) con un’ottima interpretazione, confermando di essere una ragazza talentuosa a soli 20 anni. Il suo comprimario è Patrick Schwarzenegger (Charlie), figlio del più che noto Arnlod Schwarzenegger, risulta essere di gran lunga più bravo del padre, anche solo per aver prestato il suo essere a ricoprire una parte drammatica e non solo azione ed esplosioni come il genitore. A fare da padre cinematografico, invece, troviamo Rob Riggle (Jack) e come amica del cuore Quinn Shephard (Morgan).
Una ragazza su un milione
Ritornando sulla trama, invece, Il sole a mezzanotte è il remake del film giapponese uscito nel 2006, intitolato Taiyō no uta. La vita di Katie è sempre stata molto diversa da quella delle sue coetanee. Fin da bambina è stata costretta a vivere in una forzata solitudine al buio, a causa della malattia che non le permetteva di esporsi alla luce ( Xeroderma Pigmentosum, comunemente chiamata XP). I suoi contatti con il mondo esterno sono sempre stati limitati e difficili ma il ritorno di Charlie, il ragazzo che una volta era il suo vicino di casa, potrebbe cambiare le cose. Difatti sarà proprio così, all’interno della pellicola in questione, andremo a sviscerare tutte le paure che la nostra protagonista, affetta dall’XP, avrà nell’uscire, parlare, o stare insieme all’amore della sua vita.
La pellicola di debutto alla regia, da parte di Scott Spear, è piacevole alla visione e non stancherà neanche gli spettatori più adulti, che magari si ritroveranno ad accompagnare i proprio figli a vederla. Anche la colonna sonora vede la performance di Bella Thorne, la quale è anche cantante, andando a farla diventare, molto probabilmente, una delle soundtrack più ascoltate di questa primavera.
Visione consigliata per un piccolo di più giovani, i quali troveranno, nella storia raccontata, un antidoto alle difficoltà di una ragazza che tutto vuole, tranne che farle sembrare tali.