Six Days in Fallujah: il titolo Konami risorge dalle proprie ceneri

Six Days in Fallujah, un videogame di guerra, è stato riportato in vita da Konami dopo la sua cancellazione!

Giuseppe Fragola
Di Giuseppe Fragola News Lettura da 3 minuti

A ben 11 anni di distanza dalla sua cancellazione, Konami ha annunciato oggi di aver riportato in vita il titolo di guerra Six Days in Fallujah, ambientato durante la seconda violenta battaglia che si è tenuta, appunto, nella Città appartenente al governorato di al-Abnar, in Iraq. La decisione di rinunciare alla pubblicazione del titolo venne presa dal colosso giapponese in seguito ad una gran quantità di feedback negativi ricevuti al momento della sua presentazione (avvenuta nel 2004). Konami commentò così l’accaduto, al tempo: “Dopo aver preso nota della reazione dei giocatori al videogioco che abbiamo annunciato negli Stati Uniti, e dopo aver ascoltato le opinioni inviate telefonicamente e via e-mail, abbiamo deciso di cancellare il progetto. Avevamo intenzione di trasmettere un senso di realtà delle battaglie ai giocatori di tutto il mondo, in modo che potessero sentire di aver vissuto davvero quegli eventi”.

Six Days in Fallujah ritorna quindi in veste di sparatutto militare tattico basato sugli eventi accaduti nel mondo reale a Fallujah ed è attualmente in fase di sviluppo presso gli studi dello sviluppatore Victura, azienda fondata dall’ex CEO di Atomic Games Peter Tamte nel 2016, in collaborazione con lo studio Golem. Nell’annunciare il ritorno sulle scene di Six Days in Fallujah, la cui uscita è prevista entro la fine di quest’anno su PC e console, Victura ha riportato una citazione dell’ex sergente della marina Eddie Garcia, ferito in battaglia a Fallujah:

A volte l’unico modo per capire cosa è vero è sperimentare la realtà in prima persona. La guerra è piena di incertezze e scelte difficili che non possono essere comprese guardando qualcuno su uno schermo televisivo o cinematografico, che compie quelle scelte al posto tuo. I videogiochi possono aiutare tutti noi a capire gli eventi del mondo reale in modi che altri media non possono.

Peter Tamte ha aggiunto:

È difficile capire che cosa sia realmente il combattimento attraverso persone false che fanno cose false in luoghi falsi. Questa generazione ha mostrato sacrificio e coraggio in Iraq straordinari come qualsiasi altro nella storia. E ora stanno offrendo al resto di noi un nuovo modo di capire uno degli eventi più importanti del nostro secolo. È tempo di sfidare stereotipi obsoleti su ciò che possono essere i videogiochi.

In calce alla notizia il trailer ufficiale di Six Days in Fallujah. Prima di lasciarvi al filmato, vi ricordiamo inoltre che di recente Konami ha affermato di non aver richiesto la rimozione dell’intervista riguardante un possibile sequel di Silent Hill. Secondo un insider, inoltre, sembra che un nuovo capitolo dell’amata serie horror si effettivamente in sviluppo.

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Dall'ormai lontano 1997 abbatto Draghi virtuali, salvo Principesse, mando in visibilio gli stadi di mezzo mondo a suon di gol e anniento avversari con ogni mezzo a disposizione (dagli hadouken alle spade infuocate). Non vedo ragione per smettere, quindi continuo!