Abbiamo provato Similo per la prima volta in occasione di Lucca Comics and Games 2019 con un gruppo di ragazzi conosciuti per la prima volta al tavolo: nel corso del quarto d’ora (comprensivo di spiegazione) di durata della partita, ci siamo divertiti così tanto che subito abbiamo voluto farne un’altra. Così è successo anche tutte le altre volte che abbiamo poi proposto questo piccolo party game ad altri gruppi di gioco, persino chi non aveva mai apprezzato prima un gioco da tavolo è rimasto divertito. Similo, di Martino Chiacchiera, Hjalmar Hach e Pierluca Zizzi, edito da Horrible Guild e distribuito in Italia da Ghenos Games, è infatti talmente semplice che può essere proposto a chiunque; con le sue tre versioni (Storia, Fiabe e Miti) accontenta tutti i palati. Abbiamo avuto modo di testare, in particolare, Similo Miti, provando anche a combinarlo con Storia. Ecco cosa ne pensiamo.
Materiali e grafica
I materiali di Similo sono essenziali e comuni a tutte e tre le versioni esistenti: una scatoletta di plastica che contiene un mazzo di carte (di ottima qualità). Ciò rende il gioco praticamente perfetto per essere portato in tasca e tirato fuori al momento giusto, come fillerino di fine serata o come introduttivo per chi non ha mai giocato a un board game. Particolarmente bella e curata la grafica, con delle illustrazioni magnifiche e colorate per ogni singolo personaggio.
Le meccaniche di gioco
In Similo uno dei giocatori, il suggeritore, dovrà far indovinare agli altri un personaggio segreto, scelto casualmente dal mazzo di personaggi disponibili. Per farlo, dopo aver osservato la carta prescelta dovrà mischiarla insieme ad altre 11 carte personaggio e posizionarle tutte scoperte sul tavolo di gioco; pescherà quindi 5 carte personaggio fra quelle non utilizzate, formando così una mano di indizi che avrà a disposizione per poter far capire agli altri giocatori chi è il personaggio misterioso.
Il turno di gioco è molto semplice: il suggeritore sceglie una delle carte personaggio che ha in mano e la posiziona sul tavolo in orizzontale o in verticale, senza parlare. Tale carta sarà l’indizio del turno in corso:
- se la carta è posta in verticale, il personaggio segreto ha qualcosa in comune con quello raffigurato sulla carta;
- se la carta è posta in orizzontale, il personaggio segreto ha qualcosa di diverso con quello raffigurato sulla carta.
I giocatori dovranno quindi procedere per esclusione, eliminando i personaggi che, secondo loro e in accordo con l’indizio fornito dal suggeritore, non possono essere il personaggio segreto. Al primo turno dovranno eliminare una sola carta, al secondo turno due, al terzo tre, al quarto quattro, finché al quinto turno saranno rimasti in gioco solo due personaggi e dovranno quindi indovinare quello corretto. Ovviamente i giocatori, fatta eccezione per il suggeritore, possono discutere fra loro per cercare di interpretare gli indizi. Se non si conoscono alcuni personaggi nessun problema: ogni carta, accanto all’illustrazione, ha anche qualche piccola indicazione biografica.
Mischiare i mazzi
Come abbiamo detto sopra, Similo è disponibile attualmente tre versioni, Miti, Storia e Fiabe, le quali raggruppano tematicamente personaggi di vario tipo. Normalmente si gioca con un solo mazzo: se si dispone della versione Miti, per esempio, verranno utilizzati solamente personaggi appartenenti alla mitologia, sia da indovinare che come indizi.
Se si possiedono più mazzi è però possibile fare un cross over fra i due, utilizzando uno dei mazzi unicamente come indizi, l’altro invece per creare il pool di 12 personaggi fra cui bisogna indovinare. Naturalmente in questo modo la partita risulta più difficile, ma anche più divertente e varia.
Considerazioni
Similo è un party game cooperativo deduttivo semplice, immediato, veloce e comprensibile da chiunque, anche chi non gioca solitamente a giochi da tavolo. Complice il fatto che si gioca tutti insieme, infatti, è l’ideale per coinvolgere anche i più timidi o i più restii a questo tipo di passatempo. Noi abbiamo testato nello specifico Similo Miti, provando a fare un cross over anche con la versione Storia con risultati davvero esilaranti. Similo dovrebbe coinvolgere 2 – 8 giocatori, ma in realtà essendo cooperativo tecnicamente è possibile giocarlo anche in più persone. La durata di una partita è contenuta (parliamo di 10 minuti, un quarto d’ora), il che permette di inserirlo come filler leggero fra giochi più pesanti, oppure di giocarne tante partite in una sera. Le ridotte dimensioni lo rendono ideale da portare con sé in tasca, per poterlo tirare fuori in caso si decida di giocare. Sicuramente possedere più mazzi aumenta parecchio la longevità del titolo, poiché combinandoli insieme si riesce a creare partite sempre diverse. Le bellissime illustrazioni lo rendono inoltre molto gradevole da vedere e osservare sul tavolo. Insomma, un titolo da avere in collezione fra i party game per avvicinare ai giochi da tavolo anche chi è estraneo a questo mondo.