Cresce l’attesa per Shadow of the Tomb Raider, nel frattempo è stato svelato un importante e curioso dettaglio sul titolo. Chi ha seguito Lara Croft nelle sue passate avventure, saprà certamente quanto, fin dagli albori della serie, siano parte centrale dell’esperienza di gioco le sezioni in cui ci si trova a dover risolvere intricati puzzle ambientali, per poter accedere all’area successiva. In tali occasioni era assai frequente andare incontro alla morte diverse volte nel tentativo di trovare la soluzione, e di dover quindi affrontare molti game over, prima di riuscire a capire la chiave risolutiva dell’enigma. 
Dal prossimi capitolo, in uscita a settembre, questo aspetto subirà un importante cambiamento. È ciò che ha dichiarato il gameplay director, Vincent Monnier:
Questa volta abbiamo evitato gli enigmi trial & error, quelli in cui bisognava morire per capirne il funzionamento. Bisognerà invece armeggiare con il mondo di gioco, sfruttando gli oggetti utili e la fisica. In pratica, offriremo sempre un modo per evitare la morte del giocatore nei nostri enigmi.
Una scelta senza alcun dubbio drastica, che cambierà in maniera fondamentale l’approccio dei giocatori al concetto di esplorazione e risoluzione dei puzzle, perlomeno in rapporto a come la serie ci ha abituati nei capitoli precedenti. Probabilmente, tale innovazione premierà la continuità della storyline, riducendo il numero di volte in cui si dovrà ricominciare dall’ultima partita salvata. Speriamo che i fan apprezzino questo cambiamento. Vi ricordiamo che Shadow of the Tomb Raider uscirà il 14 settembre di quest’anno, su PS4, Xbox One e PC.
