Shadow of Mordor: Anteprima!

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 3 minuti

Uno sguardo più attento a quello che è stato da tutti definito il mix tra Assassin’s Creed e Batman Arkham: Shadow of Mordor!

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Un ombra sul passato: Shadow of Mordor ci narra della storia atroce eppure bellissima di Talion un ranger di Gondor riportato in vita dopo la morte da uno spettro sconosciuto. Una regina gli ordina poi di dirigersi a Mordor per, probabilmente, mettere i bastoni fra le ruote a Sauron mentre questi si sposta da Dol Guldur alla Torre Nera.

L’intero sistema di gioco ruota intorno a una tematica mai esplorata: il Nemesis System! Tale sistema prevede i nemici come “senzienti” ossia giocano la partita “insieme a noi”. Gli orchi, nostri nemici giurati sgomitano per arrivare al vertice della loro razza e mentre lo fanno, noi possiamo saperne i vizi, le paure e i punti di forza per usarli a nostro esclusivo vantaggio! Ad esempio, nella mia partita di Shadow of Mordor, Shaka l’ubriacone, orco che sappiamo essersi distinto per la sua ferocia quando ubriaco, deve morire: il problema si pone quando scopri che Shaka l’ubriacone è protetto da molte guardie! Ecco che le nostre informazioni ci faranno comodo: sappiamo che Shaka l’ubriacone ha una passione per l’alchool, allora starà a noi assaltare le sue scorte di Grog per farlo uscire allo scoperto ed ucciderlo!

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In Shadow of Mordor Talion sarà in grado di controllare la mente di molti orchi, i quali potranno essere mandati, ad esempio in avanscoperta ad uccidere il loro precedente capitano piuttosto che aizzare una rissa: noi intanto potremmo muoverci di soppiatto e fare fuori il nostro nemico nell'”ombra”.

Il sistema di combattimento di Shadow of Mordor deve chiaramente molto ai giochi della serie Arkham, che del resto è anch’essa targata Warner. I duelli a colpi di spada sono molto fluidi e ricchi di animazioni in stile cinematografico, con un sistema di contromosse che garantisce una forte sensazione di controllo senza farsi appesantire da mosse o combinazioni troppo complesse. E nonostante questo, sembra esserci il potenziale per un certo livello di sofisticazione e personalizzazione, grazie a un sistema di potenziamenti che permette di migliorare le proprie armi e sbloccare nuove abilità.

Shadow of Mordor è attesissimo per la fine dell’anno su tutte le principali piattaforme!

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.