Shadow Man Remastered – Recensione, il nostalgico ritorno di Michael LeRoi

Analizziamo insieme il ritorno dell'iconico Michael LeRoi in questa recensione di Shadow Man Remastered: ne sentivamo davvero la necessità?

Valentina Valzania
Di Valentina Valzania Recensioni Lettura da 6 minuti
5.3
Recensione

Michael LeRoi è un uomo dalle abilità particolari, un guerriero vodoo che va alla caccia di criminali sia sulla Terra sia nel Mondo dei morti. Il suo unico scopo? Fermare una terribile apocalisse. Sviluppato da Accalaim Studios Teeside, Shadow Man è arrivato per la prima volta nel lontano 1999 su Playstation, PC, Dreamcast e Nintendo 64 ed ebbe successo per la sua natura interessante e carica di intrattenimento tra azione, avventura e horror. Riscuotendo un successo incredibile tra la critica e il pubblico è diventato indubbiamente uno dei cult del suo periodo periodo, soprattutto per i nostalgici della console Nintendo 64. Proprio per questo motivo non ci siamo sorpresi del fatto che Nightdive Studios abbia deciso da tempo di restaurare l’opera, in particolar modo per gli amanti del gioco che già ne conoscevano le potenzialità. Di questa scelta avevamo già parlato in un articolo sull’uscita e sulle caratteristiche promesse dal team. Però dovendo scrivere la recensione di Shadow Man Remastered ci stiamo domandando: ne avevamo veramente bisogno? Si tratta di una remastered che va consigliata?

La promessa degli sviluppatori prevedeva la presenza di nuovi nemici, miglioramenti al gioco con accortezze per quanto riguarda il menù e la selezione delle armi, nuove texture ad alta risoluzione, HUD e icone dell’inventario in HD, miglioramento delle luci e anche nuovi livelli che non erano stati inclusi nel titolo originale. Di idee valide ce ne sono state molte e la curiosità creatasi nell’attesa non è stata poca… ma la realtà in game è un po’ diversa da ciò che la community aspettava con tanta ansia. Il lavoro svolto si vede eccome, le migliorie presenti sono visibili a occhio nudo, ma sono abbastanza per poter parlare bene del prodotto? Osserviamo più nel dettaglio Shadow Man Remastered all’interno di questa recensione, cercando di capire cosa funziona e cosa no.

Lo sforzo di Shadow Man Remastered

L’idea di base di una remastered è di attualizzare, rinnovare, rendere più giocabile un titolo del passato. Shadow Man è indubbiamente invecchiato nel tempo, non solo nella grafica ma anche nella fluidità dei comandi e in un gameplay indubbiamente ripetitivo. Ovviamente tutti questi problemi non potevano essere risolti interamente, ma semplicemente migliorati il più possibile, al punto da renderlo godibile. O almeno questa era la premessa. Se da una parte la risoluzione HD permette un salto di qualità non indifferente, dall’altra la grafica rimane comunque poco convincente e molto arretrata: i modelli sono palesemente le vecchie glorie di un tempo lontano, con l’unica differenza che il loro essere rigidi e squadrati è enfatizzato ancora di più dalla nuova risoluzione. In buona sostanza l’aver migliorato la qualità dell’immagine ha finito per dare una mazzata sui piedi alla remastered, poiché ne manifesta ogni difetto residuo.

Nonostante l’ottimo sforzo di Nightive Studios il prodotto finale appare principalmente come un’operazione nostalgia non andata a buon fine; fin dai primi minuti di gioco si avverte solo il vago ricordo rimasterizzato di un videogioco iconico che appartiene a un passato troppo lontano. La nuova illuminazione, la migliore risoluzione e qualche accortezza nei menù non permettono di percepire il titolo come realmente godibile e capace di intrattenere. Per quanto riguarda il gameplay, i comandi sono piuttosto scomodi e lenti, risolvere gli enigmi che si spalmano lungo tutta la durata di Shadow Man Remastered non è divertente perché si tratta di qualcosa che era avvenente un ventennio fa.

Shadow Man Remastered

In più il comparto audio e il doppiaggio non danno sicuramente il meglio di sé stessi: le voci italiane sembrano ferme agli anni Novanta e rimangono profondamente piatte in ogni dialogo, le musiche di sottofondo sono ripetitive tanto quanto gli enigmi e l’esplorazione dannatamente lineare del titolo. La versione inglese è leggermente migliore in questo, risulta più credibile e stona sicuramente molto meno. In conclusione, avevamo davvero bisogno di Shadow Man Remastered? Vi consiglieremo di giocarlo? Per tutte le motivazioni che vi abbiamo elencato, non crediamo che sia una remastered che merita grande attenzione. Nonostante l’impegno massimo del team di sviluppo è evidente che migliorare degli effetti, la qualità dell’immagine e aggiungere qualcosa di nuovo non permette di creare un prodotto godibile a distanza di venti anni. Ciò che emerge è un riflesso un po’ sfocato di un videogame che ha dato il suo meglio ma che ora appare piuttosto invecchiato e difficile da recuperare, seppur in versione rimasterizzata.

Recensione
5.3
Voto 5.3
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