Scott Pilgrim vs. the World: The Game Complete Edition – Recensione

Ecco la nostra recensione di Scott Pilgrim vs. the World: The Game Complete Edition, in arrivo in occasione del decimo anniversario del gioco!

Benedetta Saccoccio
Di Benedetta Saccoccio Recensioni Lettura da 7 minuti
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Scott Pilgrim vs. the World: The Game Complete Edition

È il 2004 quando nelle fumetterie americane comincia a comparire sui vari scaffali un titolo molto particolare. L’autore e disegnatore canadese, Bryan Lee O’Malley, non era ancora un nome particolarmente noto, ma per sua fortuna con Scott Pilgrim riuscirà presto a raggiungere il successo, fino alla vittoria di vari premi come “miglior fumettista emergente“. Da allora fino al 2010 – con una cadenza abbastanza irregolare – sono stati pubblicati sei volumi in bianco e nero: con il suo stile e la sua trama particolare, Scott Pilgrim è sicuramente un’opera che non passa inosservata. La serie ha infatti immediatamente riscosso un enorme successo, tanto che poco dopo l’uscita dell’ultimo volume sono state pubblicate diverse “opere” ad essa dedicate, tra le più famose ricorderemo certamente il film Scott Pilgrim vs. the World (uscito a novembre 2010 e oggi disponibile su Netflix) e il videogioco Scott Pilgrim vs. the World: The Game (pubblicato da Ubisoft per PlayStation 3 e Xbox One nell’agosto del 2010). Il videogioco in particolare ha immediatamente catturato l’interesse del pubblico, essendo Scott Pilgrim un titolo molto “adatto” ad un’interpretazione videoludica, e il genere beat ‘em up amato da molti. Per festeggiare il decimo anniversario di questo titolo amato da grandi e piccini, Ubisoft ha deciso di pubblicare una “nuova versione”, aggiungendo DLC e vari pacchetti aggiuntivi: Scott Pilgrim vs. the World: The Game Complete Edition.

Scott Pilgrim

Il fascino dei picchiaduro in 2D

Fin dalla schermata introduttiva veniamo immediatamente catapultati nel mondo di Scott Pilgrim. La grafica risulta ovviamente molto fedele a quella del fumetto, come d’altronde era quella del titolo originale (ma ne parleremo meglio in seguito). Una serie di colori sgargianti e allegri invoglia il giocatore a cominciare una nuova avventura. La novità di quest’anno sarà la possibilità di giocare con i propri amici. Sarà infatti possibile affrontare la storia con un massimo di quattro giocatori (che siano online o in locale), oppure sfidarsi in una serie di minigiochi divertenti e perfetti per lanciarsi in sfide bizzare ed esilaranti. Prima di cominciare la vostra storia, dovrete scegliere il vostro personaggio. Così come il numero massimo di giocatori, saranno disponibili quattro dei protagonisti del racconto, ovvero Scott Pilgrim, Ramona Flowers, Stephen Still e Kim Pine (inoltre due pacchetti aggiuntivi aggiungeranno anche Knives Chau e Wallace Wells). Prendendo ovviamente spunto dalla trama originale, lo scopo dei giocatori sarà quello di affrontare i sette malvagi ex-fidanzati di Ramona Flowers.

Partendo dalle congelate strade di Toronto, lo scopo dei giocatori sarà quello di superare varie tappe e livelli ripercorrendo il viaggio dei nostri personaggi preferiti. Ogni character avrà a disposizione una serie di mosse standard, di colpi speciali e di combo, molte delle quali verranno sbloccate con l’avanzare del gioco. Sarà inoltre possibile raccogliere delle monete lasciate dagli avversari sconfitti, da utilizzare per comprare cibo o item negli shop presenti sulla mappa nel corso della partita. Gli acquisti vi permetteranno di potenziare diverse statistiche, ovvero velocità, difese, forza e volontà, al fine di migliorare le vostre qualità e l’efficienza in combattimento.  Oltre alla modalità storia, come detto in precedenza, sarà presente la modalità minigiochi, dove potrete divertirvi da soli o in compagnia affrontando giochi come dodge-ball, survival horror, battle royale e boss-rush.

Grafica e gameplay: rispetto della tradizione o arretratezza?

Per quanto riguarda la grafica c’è ben poco da dire. Come nel videogioco del 2010, è stato scelto uno stile che ricordasse molto i cabinati tipici degli anni ’80/’90. Trattandosi di un picchiaduro 2D a scorrimento è sicuramente la scelta ottimale, perfetta per rievocare e ricordare lo stile utilizzato nel fumetto (ma anche nel film). Una grafica non proprio complessa permette anche a chi non possiede un pc performante di giocarci, garantendo quasi sempre il massimo delle prestazioni. Basterà infatti un processore i5 di seconda generazione e una scheda video GTX 660 per poter giocare il titolo alla perfezione. Per quanto riguarda l’ottimizzazione, a differenza della versione precedente uscita solamente per due console, gli sviluppatori hanno avuto molto più lavoro da fare. Questa volta il gioco sarà infatti disponibile per la maggior parte delle piattaforme ovvero: PC, Ubisoft+, Stadia, Luna, Nintendo Switch, Google Stadia e Amazon Luna.

Scott Pilgrim

Una delle poche critiche fattibili nei confronti di questo titolo potrebbe sicuramente essere la “rigidità” dei comandi, in particolare in mancanza di una possibile personalizzazione. Come nella maggior parte dei titoli di questo genere i comandi sono piuttosto basilari, molto comodi per quanto riguarda l’utilizzo di un controller (consigliato anche dagli sviluppatori), un po’ meno utilizzando la tastiera (ma comunque abbastanza ottimali). L’unica pecca che abbiamo trovato (facilmente aggirabile con un po’ di allenamento) è la questione corsa. In un gioco di questo genere, soprattutto per quanto riguarda i primi livelli, la velocità e l’immediatezza dovrebbero esserne una parte fondamentale. Al posto di una corsa automatica troveremo, invece, una lenta camminata – che diventerà una corsa solamente con un doppio clic della freccia direzionale o dell’analogico – che renderà il gameplay inizialmente macchinoso.

Per trarre delle conclusioni, stiamo parlando di un titolo perfetto per i nostalgici, per gli appassionati del mondo di Scott Pilgrim (ormai al decimo anniversario) ma anche per chi si avvicina per la prima volta a questo genere di giochi. Non si tratta, ovviamente, di un titolo impeccabile e senza difetti, ma può essere la scelta giusta per passare qualche serata in compagnia degli amici (vista anche la distanza alla quale siamo costretti in questo periodo). Il pacchetto risulta inoltre ancora più conveniente se si prende in considerazione la già citata presenza dei vari DLC, e della rispolverata grafica che, seppur non esagerata, è più che apprezzata. Non vi resta che attendere il 14 gennaio per scaricare Scott Pilgrim vs. the World: The Game Complete Edition su tutte le vostre piattaforme preferite.

Scott Pilgrim vs. the World: The Game Complete Edition
8
Voto 8
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Famosa tra i suoi amici per essere informata su qualsiasi cosa ma eccessivamente scarsa in ogni gioco lei tocchi, fin dall'infanzia dedica il suo tempo libero a musica, spettacolo e tecnologia. Dedita all'arte del pettegolezzo, è sempre in cerca di nuovi "scoop" da condividere con tutti. Conosciuta dai più come VperVendemmia.