Scalebound: marchio rinnovato e sviluppo ripartito?

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia News Lettura da 2 minuti

Questa volta non sembra proprio l’ennesimo scherzo di cattivo gusto. Facciamo brevemente un passo indietro: durante l’E3 2015 viene presentato al mondo Scalebound, esclusiva Microsoft che fa letteralmente impazzire tutti i fan. Da quel momento il silenzio assoluto, nessuna dichiarazione da parte dei Platinum Games né da Xbox. Nell’aria c’è qualcosa di strano ma, durante la fiera di Los Agenels del 2016, l’esclusiva tanto attesa viene nuovamente mostrata al grande pubblico ma, questa volta, si avverte che c’è quache stranezza. Gli appassionati non sono stati colpiti come in precedenza, grafica e gameplay hanno perso il patos mostrato all’inizio e si avverte la chiara sensazione che non sta andando tutto secondo i piani. Passano i mesi e Scalebound sparisce nuovamente dai radar, almeno fino al 9 gennaio 2017. L’annuncio ha spezzato il cuore a moltissimo fan poiché, il publisher del videgame, annuncia la definitiva cancellazione dell’intero progetto, dichiarando anche la decisione di non collaborare più con la software house impegnata nello sviluppo.

Secondo un rumor però non tutte le speranze sarebbero ormai perdute: sul proprio profilo Twitter l’insider X-Rays afferma di essere entrato a conoscenza che Microsoft avrebbe affidato lo sviluppo del gioco ad un altro studio, e che quest’ultimo avrebbe ricominciato i lavori da zero. Purtroppo essendo unicamente indiscrezioni non sappiamo quanto questa notizia sia attendibile ma, una delle poche cose certe, è che l’azienda ha rinnovato il marchio di Scalebound lo scorso 3 maggio. Cosa ne pensate di tutto questo? Magari all’E3 2017 verrà rilasciato un nuovo trailer e questo videogame potrebbe essere rilasciato come titolo di punta di Scorpio. Restate connessi con noi per non perdervi nessuna novità.

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.