Resident Evil Code: Veronica Remake, “niente piani” secondo i produttori

Resident Evil: Code Veronica si farà? In futuro forse sì ma, per il momento, il produttore Hirabayashi ha affermato che non ci sono piani.

Martina Lembo
Di Martina Lembo - Contributor News Lettura da 2 minuti

Il produttore di Capcom Yoshiaki Hirabayashi ha confermato che, per il momento, “non ci sono piani” relativi a Resident Evil Code: Veronica Remake, il rifacimento del popolare capitolo della saga. Alle domande che ha ricevuto riguardo la possibilità di dare un nuovo vestito a Code Veronica, Hirabayashi ha affermato di non essere al lavoro su un progetto del genere, poiché il focus è interamente incentrato su Resident Evil 4 Remake.

Originariamente, Resident Evil Code: Veronica avrebbe dovuto essere il vero sequel di Resident Evil, ed era stato sviluppato dal produttore Shinji Mikami in modo che fosse così, mentre Resident Evil 3 era stato concepito come spin-off della serie. Proprio per questo motivo Claire Redfield riappare in Code Veronica dopo la sua introduzione alla serie in Resident Evil 2, e non in Resident Evil 3.

Resident Evil Code: VeronicaI fan sono impazienti di poter rivedere Code Veronica in un remake, e desiderano completare la sua storia nel modo in cui gli sviluppatori volevano che si sviluppasse in origine. La doppiatrice di Claire, Stephanie Panisello, ha recentemente preso la parola dicendo di voler tornare a riprendere il suo ruolo, qualora il remake venisse realizzato. Il fascino di Code Veronica non risiede soltanto nella storia e nei personaggi, ma anche nell’ambientazione. Il gioco si presentava con un design e un’estetica in stile horror gotico europeo in contrasto con i temi e le ambientazioni horror americani dei giochi precedenti.  Code Veronica ha raccontato la sua storia in modo più sottile attraverso una melodiosa ninna nanna, con lo scopo di trasmettere una storia più personale su un re folle e sul destino della sua nobile stirpe perduta.

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Contributor
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.