Resident Evil è una saga che, nel corso degli anni, ha conquistato il cuore di migliaia di persone. Purtroppo però, dopo l’uscita del quarto capitolo, ha perso molta credibilità agli occhi dei fan. Capcom infatti non è più riuscita a dare una vera e propria identità ai successivi episodi che, a parte qualche specifico caso, hanno mostrato diverse debolezze e si sono confermati totalmente diversi rispetto ai primi tre capitoli della saga. Nonostante ciò Resident Evil 5, quinto capitolo della saga, approda su Xbox One e PS4 in versione remastered, dopo il ritorno dell’originale e del capitolo Zero.
Parliamo un attimo della trama, per chi ancora non avesse avuto la possibilità di provare il gioco. Resident Evil 5 è ambientato undici anni dopo il disastro di Racoon City e cinque dopo l’avventura di Leon Scott Kennedy, che ha salvato la figlia del presidente Graham da una setta religiosa guidata da Lord Saddler, intento a dominare il mondo con l’aiuto di un parassita chiamato Plaga. Nel quinto capitolo si continua a parlare di questi misteriosi parassiti, che hanno subito modifiche genetiche da parte della Tricell, una potente e famosa compagnia farmaceutica multinazionale venuta in possesso del campione di Plaga recuperato in Spagna. Il protagonista è Chris Redfield, ex membro della squadra speciale S.T.A.R.S di Racoon City, il quale si è unito ad una compagnia che combatte la commercializzazione di armi bio-organiche dopo i noti incidenti che hanno coinvolto l’Umbrella, chiamata B.S.A.A. Chris viene inviato nel cuore dell’Africa ad indagare su una misteriosa minaccia lanciata da Ricardo Irving, un terrorista pluri ricercato. Lì si unirà a Sheva Alomar, membro del ramo africano della B.S.A.A e sua partner durante la missione. Nel corso del gioco ci renderemo conto che che qualcosa non va e che gli abitati del posto non ci accoglieranno nel migliore dei modi.
Gioco d’azione e modalità cooperativa
Resident Evil 5 non è un survival horror, ma un gioco d’azione caratterizzato da sparatorie e combattimenti, e non più dalle fasi di esplorazione, risoluzione di enigmi e momenti di tensione veri tipici dei capitoli precedenti. Il gioco presenta un gameplay simile a quello del quarto capitolo; il giocatore prende, infatti, il controllo di Chris o Sheva, con una prospettiva in terza persona. L’ambiente ha un ruolo molto importante; gli scenari sono colmi di barili esplosivi o generatori elettrici che possono essere sfruttati per eliminare i nemici. Purtroppo però, il gioco introduce dei nemici nuovi, i Majini, simili ai Ganados del capitolo precedente; questo è ciò che ha fatto storcere il naso a molti fan appassionati della saga, i quali hanno dovuto dire addio ai famosi non morti e mostri come il serpente gigante Yawn, che hanno caratterizzato i primi tre capitoli della saga. Caratteristica principale del gioco e punto a favore è senza dubbio la modalità multiplayer in cooperativa. Per la prima volta nella serie di Resident Evil, nello svolgimento dell’avventura il protagonista non è più solo, ma è accompagnato da un partner. La spalla, controllata dalla CPU o da un altro giocatore, interagisce a pieno con mondo circostante: collabora nell’abbattere i nemici o nell’applicare tattiche di sopravvivenza congiunte. Inoltre, come in ogni capitolo della saga, avremo a disposizione un buon numero di armi che ci accompagneranno nel corso del gioco; andando avanti ne sbloccheremo di nuove, assieme a vari potenziamenti.
Game Over!
Parliamo, ora, del lavoro tecnico svolto da Capcom su questa remastered. Purtroppo si può considerare un lavoro poco più che sufficiente, che vede ancora una volta la versione PC come la piattaforma migliore per giocare il titolo. Ci aspettavamo che, a livello grafico, il gioco risultasse migliore, quanto meno per le textures; però non è stato così. L’aumento di risoluzione, che passa da 720p a 1080p, e di fotogrammi, da 30 a 60 FPS, si notano senza dubbio e regalano un’immagine più pulita e più veloce, ma non più fluida; da un gioco uscito sei anni fa e portato sulle nuove console, ci si aspettava certamente di più. Un punto a favore è, invece, il miglioramento degli effetti sonori e in parte anche la rivisitazione del sistema di illuminazione.
Per Concludere
Senza dubbio Resident Evil 5 è una novità; presenta una storia originale, personaggi particolari e vari riferimenti al passato. Il titolo è adatto a tutti coloro che amano le novità ma meno per chi, invece, preferiva gli zombie e i vecchi doberman che hanno reso la saga unica nel suo genere. Infine, il gioco è disponibile, come detto in precedenza, per Xbox One e PS4 e contiene i DLC Lost in Nightmares, Desperate Escape, la modalità competitiva, quattro costumi aggiuntivi, personaggi extra, la modalità Mercenari Riuniti e la modalità Senza Pietà, fino ad ora in esclusiva per PC. Infine, è possibile scaricare Resident Evil 5 dagli store online a un costo di 19,99 euro.