Resident Evil 4 Remastered HD è la versione rimasterizzata dell’innovativo (al tempo) quarto capitolo della saga survival horror di Capcom. Originariamente uscito come esclusiva per Nintendo Gamecube, nel corso degli anni è stato riconvertito per approdare su più piattaforme, senza però mai avvicinarsi alla qualità grafica della versione originale. Arrivato poco dopo anche su PlayStation 2 con nuovi contenuti, come la modalità Separate Ways, il gioco è arrivato così al grande pubblico. In questi ultimi dieci anni, le riconversioni si sono susseguite fino ad arrivare alla versione odierna, che abbiamo provato qui per voi. Bentornati nell’incubo
Ambientato sei anni dopo gli eventi di Racoon City, il gioco segue le vicende dell’agente Leon S. Kennedy, incaricato di rintracciare e salvare la figlia del presidente. Questo incarico lo porterà ad indagare in un remoto villaggio rurale dell’Europa centrale e ad affrontare una nuova minaccia terroristica. Lord Osmund Saddler, leader degli Illuminati, ha infatti iniettato nella popolazione locale una nuova specie di virus chiamata “Las Plagas”, che intacca le cellule evolvendosi parallelamente ad esse e trasformando gli esseri umani in mostri ben più pericolosi dei classici zombie ai quali eravamo abituati. Dopo avervi rinfrescato la memoria, passiamo oltre. Alla sua uscita il titolo divise l’opinione degli utenti per il netto taglio con il passato operato dal gioco, come l’eliminazione della telecamera fissa in favore di una visuale in terza persona, o con il nuovo sistema gestionale dell’inventario. Con questo capitolo di fatto, la saga di Resident Evil svoltava definitivamente prendendo poi in futuro una deriva action poco gradita dalla maggior parte dei fan storici. Questa versione mantiene tutto inalterato, limitandosi ad essere difatti un porting preso dalla versione Ultimate HD Edition per PC.
Analisi comparativa
Il gioco è stato ricalibrato per girare su console next gen ad una risoluzione di 1080p e a 60fps. Nonostante questo, ogni tanto soffre di qualche lieve calo di frame rate, ma niente che vada ad intaccare di troppo la qualità del gameplay, che anzi sembra essere molto più reattivo, soprattuto tramite il sistema di puntamento ricalibrato e decisamente più fluido dell’originale. L’introduzione del motion blur attenua, ma non copre del tutto, delle texture vecchie, che risaltano particolarmente dopo il lavoro di ricostruzione adoperato con i personaggi ed alcuni oggetti che sono stati completamente ricostruiti, conferendogli una maggiore illuminazione e definizione. Niente da segnalare per quanto riguarda il comparto sonoro, dato che non sono stati apportati miglioramenti effettivi ed è quindi rimasto quello di sempre, adattato alle codifiche digitali di nuova concezione in maniera abbastanza soddisfacente. Il lavoro di ritocco degli sviluppatori è stato alquanto approssimativo, ma nonostante questo il gioco rimane uno dei migliori del suo genere, lasciando passare tutto il resto in secondo piano.Per concludere
Resident Evil 4 Remastered HD non è sicuramente un’operazione di porting degna di nota, non aggiungendo nulla di concreto se non un upgrade grafico e di risoluzione appena sufficiente al confronto con i giochi di adesso. Detto questo, i fan della saga sicuramente non si lasceranno sfuggire l’occasione di rigiocare a questo classico del survival horror su console attuali.
Il gioco è disponibile dal 30 agosto in Europa, in formato digitale scaricabile dagli store online sia per PlayStation 4 sia per Xbox One al prezzo di 19,99€. Questa versione del gioco è stata rilasciata in occasione del 20° anniversario della saga di Resident Evil, assieme alle versioni rimasterizzate di Resident Evil 5 e Resident Evil 6. Giocarci è sicuramente un buon modo per riprovare il brivido di giocare ad uno dei migliori capitoli della serie in assoluto, nonché di prepararsi per l’uscita del nuovo Resident Evil 7. Il voto che leggerete in basso, terrà ovviamente conto anche dell’esperienza di gioco in se, trama e quant’altro.