Recentemente i produttori di Resident Evil 3 Remake, Masao Kawada e Peter J. Fabiano, hanno parlato con Famitsu dello sviluppo del gioco, Jill Valentine, Carlos Oliveira, Nemesis e di altre tematiche. Vi riportiamo di seguito i principali argomenti toccati durante l’intervista:
- Alla base del titolo vi è la paura dell’essere perseguitati.
- Resident Evil 3 e Resident Evil Resistance non sono correlati. Sono stati realizzati come titoli completamente indipendenti
- Resident Evil 3 ha subito un maggior lavoro di restyling rispetto Resident Evil 2
- La master ROM è praticamente completa, quindi il gioco non dovrebbe subire ritardi. Al momento il nuovo remake di Capcom sarebbe completo al 90%, quindi il team di sviluppo in questi mesi si concentrerà sugli aggiustamenti finali.
- Per quanto riguarda la storia, questa segue principalmente il titolo originale, ma grazie ai riarrangiamenti aggiunti, i fan potranno godere di una nuova interpretazione.
- Jill vanta un’eccellente popolarità tra i personaggi della serie di Resident Evil, quindi gli sviluppatori hanno fatto particolare attenzione a non rovinare la sua immagine con modifiche estetiche. Il gioco presenta più azione rispetto Resident Evil 2, quindi volevano darle un costume che non sembri scomodo durante le azioni frenetiche.
- Per quanto riguarda Brad Vickers, sarà presente nel gioco, ma le circostanze sono cambiate un po’. Ha svolto tutti i tipi di lavoro insieme ai suoi compagni rimasti della S.T.A.R.S.
- Con Resident Evil 2 Capcom si è soffermata sulla paura per gli zombi, con Resident Evil 3 il perno di tutto sarà l’azione.
Vi ricordiamo che il remake di Resident Evil 3 sarà disponibile a partire dal 3 aprile 2020 su PlayStation 4, Xbox One e PC.