La nuova stagione di Rainbow Six: Siege è stata finalmente annunciata in modo ufficiale, si chiama Crystal Guard e la nuova aggiunta che farà parte del team Rainbow sarà Osa ed è un’attaccante.
Da quello che abbiamo potuto vedere dal trailer pubblicato pochi minuti fa (e che potete vedere in copertina all’articolo), possiamo notare la nuova attaccante posizionare un vetro anti-proiettile su un riparo, o una finestra e bloccarla parzialmente con questa lastra rinforzata, che ricorda per certi versi il gadget di Mira che probabilmente moltissimi fan del gioco conosceranno bene, con la differenza questa volta, di essere completamente trasparente da entrambi i lati.
Il nuovo gadget di questa operatrice promette quindi di offrire un punto d’appoggio per rendere meno pericolosi e più protetti i corpi degli assalitori dai ripari bassi , magari in quegli obiettivi nei quali una linea di tiro è estremamente esposta e pericolosa ma anche estremamente importante. Troppo presto per affermare se questo gadget avrà anche un ruolo passivo capace di dissuadere i difensori dai cosiddetti “run-out” se posto dinanzi una finestra, che in gergo è una strategia estremamente aggressiva e messa in campo dai difensori che abbandonano le mura degli edifici che devono proteggere per cogliere di sorpresa gli attaccanti, esponendosi però a enormi rischi.
Ebbene la barriera in vetro, potrebbe rendere più difficile per i difensori provare queste strategie offensive bloccandogli fisicamente il passaggio, anche se ancora è troppo presto per confermare questa possibile teoria possiamo però ammettere che sembra esserci molta carne sul fuoco. D’altronde Crystal Guard sembra essere dalle premesse degli sviluppatori, una stagione molto importante per la storia di Rainbow Six Siege.
Interessante poi l’inserimento di quello che sembra un pulsante o un qualche dispositivo che potrebbe forse permette a chi sta dietro questa finestra rinforzata di abbatterla velocemente alla stregua con quanto succede con il già citato vetro di Mira, e utilizzare il relativo punto d’accesso che era rimasto bloccato fino a quel momento.
Un’ ulteriore possibile caratteristica passiva di questo gadget potrebbe essere quella di facilitare le strategie di scout e d’intelligence, visto che permette ai player che vi stanno dietro di vedere senza preoccuparsi cosa si ha davanti e in caso di pericolo contrattaccare o semplicemente comunicare con il proprio team la posizione degli avversari, come i giocatori che hanno sempre usato l’operatore Montagna (con il suo immenso scudo antiproiettile) sanno fare dagli albori del gioco.
Ovviamente non possiamo confermare se tali tattiche avranno un qualche seguito nel gioco finale e in effetti sono interamente frutto di speculazione. Dovremo quindi attendere fino a questo 17 agosto per capire di più su quali saranno le caratteristiche di questa operatrice e del suo nuovo gadget.
Tutte queste notizie per la nuova attaccante arrivano poi in un periodo piuttosto attivo per la community di Rainbow soprattutto grazie all’evento Containment che è stato creato dagli sviluppatori per far familiarizzare i fan con l’altra grande iterazione della serie in arrivo nei prossimi mesi, stiamo parlando di Rainbow Six: Extraction.
Parlando di Siege poi, gli sviluppatori sembrano decisi a proseguire con i lavori a quello che sembra essersi innalzato a uno dei titoli più fortunati degli ultimi anni e che ha visto un enorme risollevamento del prodotto dalle precarie condizioni del day one a un più che discreto livello di perfezionamento tecnico attuale.
Certo i problemi non mancano e non sono mancati nel corso di questi anni ma Ubisoft sembra comunque intenzionata a continuare a supportare il proprio gioco dalle uova d’oro, anche se dobbiamo precisare che negli ultimi due anni i contenuti sono stati molto diluiti nel tempo.
Questa volta sembra esserci però molta carne che bolle in pentola con tanti contenuti e dei probabili remake di mappe già conosciute oltre a nuove interessanti meccaniche di gioco, con le molteplici innovazioni che ormai da anni a questa parte riescono a cambiare il meta del gioco o anche solo a variarne molte delle caratteristiche.