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Project Zero tornerĂ  con un nuovo gioco? Indizio da Koei Tecmo

Lo scorso 7 luglio è stato registrato in Giappone, da parte dell’azienda Koei Tecmo, il logo della serie Project Zero/Fatal Frame. Esattamente come è possibile vedere dal tweet riportato in fondo, la saga ventennale potrebbe aprirsi a nuovi e interessanti capitoli oltre al giĂ  annunciato Project Zero: Maiden of Black Water.

Quest’ultimo sappiamo infatti che farĂ  il suo debutto il prossimo 28 ottobre su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, PC e Nintendo Switch dopo essere apparso originariamente su Wii U.

Al momento i dubbi intorno a questo logo registrato sono molteplici. Si parla di qualcosa legato appunto all’ultimo capitolo o addirittura a una versione remastered del primo e originale episodio uscito su PlayStation 2 nel lontano 2001, o addirittura di un progetto non ancora svelato ma che porterebbe la saga ancora piĂ¹ avanti nel tempo.

C’è inoltre un’altra interessante particolaritĂ  legata all’azienda Koei Tecmo. La compagnia ha infatti acquisito interamente i diritti sul brand, circostanza questa che potrebbe appunto significare nuove iterazioni nel futuro.

La famosa saga horror, dopo i primi tempi gloriosi è andata via via “scemando”, offrendo prodotti al di sotto delle aspettative sia del pubblico che della critica. Nel frattempo, sappiamo perĂ² che il prossimo Project Zero: Maiden of Black Water uscirĂ  anche in Occidente, ma esclusivamente in formato digitale.

Tutti coloro che pre-ordineranno il gioco o che lo acquisteranno durante le prime due settimane dal lancio, otterranno gratuitamente un costume ispirato a Ryza nella sua versione di Atelier Ryza: Ever Darkness & the Secret Hideout.

Inoltre verrĂ  rilasciata anche una Digital Deluxe Edition che includerĂ  al suo interno un artbook digitale e ben sei costumi ispirati ad altrettanti personaggi classici della serie horror. Yuri potrĂ  indossare i costumi ispirati a Mio Amakura e Rei Kurosawa. Miu avrĂ  a sua disposizione i costumi ispirati a Mayu Amakura e Miku Hinasaki, infine Ren utilizzerĂ  il costume ispirato a Kei Amakura.

Fonte:
Andrea Ferri
Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore piĂ¹ grande? Toy Story, al quale sempre sarĂ² fedele verso l'infinito, e oltre!

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