ASUS presenta il nuovo visore Windows Mixed Reality HC102

Sebastiano Italo "Ghraal Vakarian" Caradonna
Di Sebastiano Italo "Ghraal Vakarian" Caradonna Analisi Lettura da 6 minuti

In quel di Milano, noi di Game Legends siamo stati invitato ad assistere alla presentazione del Windows Mixed Reality HC102, la nuova periferica VR made in ASUS, ed abbiamo anche avuto la possibilità di toccare il prodotto con mano… il risultato è stato davvero interessante! Il nuovo “gingillo” della casa è un oggetto meraviglioso, creato con una cura maniacale e pensato per la massima comodità ed efficienza sia a livello esterno, traducendosi in una facilità di utilizzo e di installazione che si attesta a livelli basilari, sia a livello interno, di prestazioni, capace di regalare risoluzioni sorprendenti fino a 3K, immagini nitide e fluidità da vendere. Ma andiamo più nel dettaglio, vediamo cosa davvero ha da offrirci!

hc102Il visore

Partendo dall’esterno, ciò che ci troviamo davanti è un prodotto dal design davvero accattivante composto da tre elementi, ovvero il visore e i due controller. Quest’ultimi presentano un’estetica semplice e interessante, funzionale, con 32 LED utili per il tracciamento dei movimenti e dell’ambiente circostante. Per quanto riguarda il visore, abbiamo notato subito il suo design, asciutto e gradevole, fornisce una certa comodità, permettendo all’utente di indossarlo facilmente e consentire sessioni di gioco senza avvertire stress facciali. Certo, non possiamo assicurare al 100% la totale assenza di motion sickness, né tanto meno di stress muscolari in particolar modo durante (o dopo) lunghe sessioni, ma nelle nostre prove non siamo stati vittime per nulla di effetti collaterali che solitamente queste periferiche ancora portano con sé. Di una certa rilevanza sono anche i materiali, che oltre a consentire una certa solidità al prodotto e un peso straordinariamente leggero (si tratta di meno di 400 grammi!), sono anche antibatterici e traspiranti, ciò denota un’attenzione per i dettagli da parte degli sviluppatori, che hanno dato una certa rilevanza anche al lato igienico non così scontato.

La filosofia degli sviluppatori è semplice: portare la tecnologia VR in ogni casa. Semplice, certo, ma difficile da attuare concretamente. A casa ASUS è ben noto che non tutti siano in possesso di PC dalle specifiche sovrumane, per questo motivo l’HC102 è stato pensato per supportare software in grado di funzionare anche su una semplice scheda grafica integrata Intel, consentendo di sfruttare il proprio visore su gran parte dei computer. Una linea di pensiero che, come già detto, vuole cercare di estendere maggiormente il mercato di VR e permettere a questa tecnologia di entrare in ogni famiglia. Questo grazie anche all’ottimo supporto sul piano software con i quali questo prodotto può funzionare: il Windows Mixed Reality HC102 può accedere ad una libreria di ben 20.000 software provenienti dal Windows Store e ben 2.000 software provenienti dalla piattaforma Steam.

La nostra prova

Abbiamo avuto modo di provare l’HC102 con un paio di titoli e il risultato è stato piuttosto soddisfacente. Il primo titolo era un semplice shooter: immobili dovevamo far fuori una serie di ondate di nemici che sembravano tentacolari equipaggiati con una serie di armi da fuoco (e addirittura uno scudo). Il gioco si è rivelato divertente fluido e anche piuttosto coinvolgente, tanto che per aumentare l’immersione è stato utilizzato un HUD integrato nel gioco stesso: le informazioni relative alle armi, come il mirino e le munizioni rimaste, erano visibili direttamente sul fucile, così per mirare dovevamo davvero utilizzare il mirino montato e per sapere quante munizioni erano ancora a nostra disposizione, dovevamo osservare il display apposito. Nella più totale semplicità del titolo (dopo il quale nessun tipo di motion sickness è stato avvertito), il VR e i suoi piccoli controller mostravano i muscoli. Il divertimento è assicurato, tanto che staccarsi è stata dura.

Il secondo titolo provato aveva semplicemente il ruolo di introdurci alla realtà virtuale, facendoci muovere stanza per stanza lungo tutto un appartamento arredato (piuttosto bene) con tutti i comfort, la sensazione, sebbene piuttosto scontata, era quella di trovarsi davvero in una casa.

Come avete capito, il nostro primo riscontro è più che positivo! Il prodotto è di ottima fattura e di grande prospettiva, come la filosofia che è alle sue spalle. Ovviamente, questa è ben lungi dall’essere una recensione, bensì un primo approccio al nuovo gioiello ASUS, che verrà successivamente testato su molti altri titoli messi in commercio sulle piattaforme di cui sopra abbiamo discusso. Dunque, per un resoconto ci sarà da attendere e noi non possiamo che invitarvi a rimanere sintonizzati sui nostri canali di informazione.
Di seguito, vi lasciamo una tabella con le specifiche, ricordando che il prezzo si aggira intorno ai 449 euro, in linea con gli altri visori.

Lenti HFoV 95° (un occhio), 105° (due occhi), lenti di Fresnel asferiche
Frequenza di refresh 90Hz
Display Risoluzione 1440 x 1440 per occhio (2880 x 1440 in totale)
Distanza focale 1,3 metri
Alloggiamento IPD Regolabile tramite SW (63mm+/- 8mm)
Distanza occhio-lenti 13 mm
Telecamere di tracciamento B+W & VGA
Sensori Giroscopio, accelerometro, magnetometro, sensore di prossimità
Architettura di tracciamento 6DoF
Formati audio Jack audio 3,5 mm
Accessori Due controller 6DoF
Connettività HDMI 2.0, USB 3.0, Bluetooth®

 

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Filosofo e poeta a tempo perso e a tempo pieno. Ossessionato dall'arte nonché dai giochi e dal tema del viaggio. Studio per diventare game designer, ruolo ed ambito che rappresentano, ovviamente, una ossessione.