Dopo il successo ottenuto questa estate con la serie mensile Aliens, grazie alla casa editrice Saldapress debutterà nei prossimi giorni nelle fumetterie e nelle librerie italiane la prima serie mensile dedicata ai Predator, targata Dark Horse Comics. Scritta da Chris Warner e disegnata da Francisco Ruiz Velasco, la storia di Predator: Hunters narra di un gruppo di uomini addestrati alle armi a cui è stata offerta una missione tanto importante quanto rischiosa, ovvero dare la caccia ad una loro vecchia conoscenza: uno spietato Predator che sembra si trovi su un isola nelle Filippine. Questo primo numero della serie sarà disponibile anche in una variant cover da collezione.
I ruoli si invertono
Abbiamo trovato veramente interessante lo scambio di ruoli all’interno della storia di questo primo volume di Predator: Hunters. I Predator da temibili e spietati cacciatori si troveranno ad essere le “prede” di questo super gruppo di uomini addestrati e sopravvissuti allo scontro con alcuni di essi in passato, capitanati da Nakai (protagonista del fumetto Predator: Big Game del 1992). Le ambientazioni che il disegnatore Francisco Ruiz Velasco ci propone centrano in pieno la vera essenza del franchise Predator e collocare questo scontro tra uomini e predatori nell’isola descritta nel fumetto (molto simile a quella del primo film dedicato ai Predator) è un valore aggiunto che rende la storia carica di azione e suspance, viste le abilità da ambedue le fazioni nel mimetizzarsi e nel creare imboscate. La storia che Chris Warner ci propone valorizza a pieno gli aspetti fondamentali che hanno sempre contraddistinto le storie dei predatori più temibili dell’intero universo, ovvero tensione continua già dalle prime righe, bagni di sangue, e l’ottima caratterizzazione di ogni singolo personaggio presente nel team dei super soldati (risultato che a mio parere il regista Shane Black nel suo nuovo film, per una serie di motivi, non è riuscito a fare ndr).
Questo nuovo mensile è un buon punto di partenza per i nuovi lettori che voglio approcciare all’universo in questione e una piacevole lettura per i fan di vecchia data, che troveranno in questa mini serie composta da tre numeri molte analogie con le storie del passato, visto che questa nuova serie è stata creata allo scopo di legare il passato editoriale dei temibili cacciatori Yautja con questo nuovo corso. Ci ritroviamo di fronte ad un ottimo mix di passato e futuro, una sorta di macchina del tempo che per ora riesce ad accontentare tutti, sperando che il proseguo della storia riesca a regalarci ancora di più.