Game Freak ne ha fatta di strada dal lontano 1989, anno in cui fu fondata. Lo sanno bene le generazioni cresciute a pane e Pokémon sui dispositivi Nintendo che si sono via via susseguiti nel corso del tempo. Pokémon Let’s Go Pikachu ed Eevee è l’ultimo nato in casa e più precisamente su Nintendo Switch, probabilmente la console più avveniristica che si sia mai vista nella casa della grande N. Pur trattandosi di una sorta di remake di Pokémon Giallo, il titolo presenta diverse novità: andiamo a scoprirle!
Gotta Catch’em All
La trama di Pokémon Let’s Go Pikachu ed Eevee è rimasta pressoché invariata rispetto alla controparte del lontanissimo sette luglio del duemila: interpreteremo un personaggio maschio o femmina a nostra discrezione (novità, all’epoca era possibile solo scegliere un ragazzo come protagonista) che decide di intraprendere un viaggio del tutto personale per conquistare il titolo di miglior allenatore di Pokémon che si sia mai visto. La regione nella quale muoveremo i nostri passi sarà quella di Kanto e, come da copione, per farlo avremo a disposizione ben centocinquantuno Pokémon da scovare e catturare. Dopo i convenevoli con il Professor Oak, massimo esperto mondiale sulla ricerca relativa ai Pokémon, ci verrà affidato un Pikachu o un Eevee a seconda della versione del gioco da noi scelta. Il co-protagonista mostriciattolo non entrerà mai nella sua poké-ball, anzi sarà ospite fisso sulla nostra spalla per tutta la durata dell’avventura. Lo scopo sarà quello di sconfiggere tutti e otto i capi palestra della regione in cui ci troviamo e poi affrontare i mitici Super-quattro, il gruppo di allenatori d’Elite mondiale. Senza dirvi altro circa la trama, sappiate che avrete alle calcagna un “rivale” che a differenza del passato si comporterà più da amico che da nemico. Tutto sommato l’esperienza del gioco si rivela interessante e abbiamo apprezzato che non vi sia stato quasi alcun stravolgimento circa la storia base del titolo.
Meno Giallo, più Pikachu/Eevee
Le differenze tra i titoli in questione, ovvero Pokémon Giallo e Pokémon Let’s Go Pikachu ed Eevee, sono evidenti. Del resto sono passati ben diciotto anni tra l’uno e l’altro: innanzi tutto l’aspetto estetico è davvero un sogno, inoltre troviamo varie differenze tecniche come il poter cavalcare o volare sul dorso di alcuni Pokémon, sostituendo di fatto la famosa Bicicletta. Altra differenza pratica sono gli scontri con gli allenatori, resi molto più rapidi grazie ad una minore presenza di Pokémon avversari per allenatore: se dapprima ogni nemico aveva con se una squadra di cinque o sei elementi, ad oggi ne contiamo tre o quattro in rari casi; perfino l’esperienza che ogni lotta concede è abbastanza esigua, segno che Game Freak ha preferito premiare la cattura dei mostriciattoli invece che farci impelagare in infiniti scontri. La cattura: come accade su cellulare, con il famoso Pokémon GO!, ora non dovremo più fiaccare il nemico per provare a prenderlo, ma basterà rimpinzarlo di bacche ed altri alimenti per renderlo più docile e poi tirargli una serie infinita di Poké-ball, che siano normali, premium, mega o ultra (si, è presente anche la famosa master-ball che permette la cattura garantita del mostriciattolo). Catturare più pokémon uguali permette di accedere ad una “catena” che aumenterà vertiginosamente il numero di punti esperienza che riceverete per ogni cattura andata a segno. Una volta ottenuti questi mostri, potrete accedervi in qualsiasi momento direttamente dallo zaino per saggiarne natura, status e punti di forza, inoltre i Pokémon in eccesso potranno essere inviati al professor Oak per ricevere in cambio caramelle in grado di potenziare i vostri mostri preferiti: tutto questo è ben differente dalla versione di diciotto anni fa che vi imponeva di accedere ad un box Pokémon presso i vari PC posti nei Centri Pokémon, luogo dove potrete ancora oggi rifocillare i vostri beniamini. Altra differenza netta sta nelle MT e nel loro ottenimento: a volte tramite scambio con allenatori, donando loro oggetti che avrete trovato oppure sconfiggendo degli allenatori particolari, contrassegnati da una divisa verde militare che vi doneranno la loro tecnica segreta!
Un compagno è per sempre: ebbene pare proprio che Game Freak abbia deciso di progettare Pikachu ed Eevee come parte integrante del team dei sei Pokémon che porteremo sempre con noi, una sorta di titolare inamovibile in quanto il piccolo mostriciattolo avrà statistiche perfette e quindi risulterà notevolmente più potente dei vostri mostri. Inoltre, il piccolo Pikachu o Eevee imparerà le tecniche che un tempo erano riservate alle famose MN – ovvero le varie azioni che si possono compiere come Surf che diventa oggi Scivolaqua – permettendoci di solcare i mari (se possedere un Gyarados o un Lapras ad esempio, potrete solcare gli oceani in groppa al vostro beniamino). Tutte le vecchie MN che erano rispettivamente Volo, Taglio, Forza e Surf sono state trasformate in mosse speciali e riservate solo al momento dell’utilizzo al di fuori del combattimento, il che ci permette di avere ad esempio un favoloso Blastoise che potrà avere Surf come tecnica non per necessità ma per scelta, dato che si tratta anche di una mossa molto forte. Altra differenza che salta all’occhio è certamente il fatto che è possibile giocare l’avventura con un amico sul divano o fuori casa e che otterrete addirittura un maggior numero di esperienza se giocherete in compagnia: del resto catturare un Pokémon in due è più complesso e richiede una ricompensa adeguata! Come molti di voi sapranno, in Pokémon Let’s Go Pikachu ed Eevee sono presenti anche i tre uccelli leggendari: Articuno, Zapdos e Moltres. Possono essere catturati, e si differenziano dai soliti Pokémon: infatti i tre uccelli leggendari, così come MewTwo e Snorlax vanno prima di tutto sconfitti in battaglia, così come accadeva un tempo, ma avrete a disposizione solo cinque minuti prima che il Pokémon abbandoni lo scontro. Differenza finale e fondamentale in Pokémon Let’s Go Pikachu ed Eevee, adesso analogamente agli allenatori, è possibile vedere fisicamente i Pokémon che abitano l’erba alta e quindi decidere quando affrontare una cattura e quando evitarla: questo sistema è stato esteso anche ai Pokémon leggendari, che sebbene fosse solo uno per tipo nella versione del duemila, qui abbiamo la possibilità di catturarne molteplici, a patto di averne già preso almeno uno e di aver completato il gioco, perché… non ve lo diciamo, è una sorpresa che va vissuta a fine gioco!
Catturati tutti… di nuovo!
Una volta fatto amicizia con Pokémon Let’s Go Pikachu ed Eevee sarà difficile voler tornare indietro: il gioco è palesemente un introduzione al titolo che vedrà la luce nel 2019. Innamorarsi di questa versione del gioco non è difficile: il titolo mantiene la sua anima, innovando e snellendo un comparto pratico che era obsoleto nella maggior parte dei casi. Game Freak ha confezionato un prodotto semplice, facile da approcciare per tutti, vecchi e nuovissimi giocatori (non dimentichiamoci che noi vecchietti abbiamo anche trenta anni, ma ci sono molti giovani allenatori di sei e sette anni pronti a lanciare Poké-ball indiscriminatamente e questi, vanno educati), interconnesso con l’App per cellulare, pieno di momenti concitati e ricco di elementi che spingono all’auto miglioramento! Manca un vero comparto competitivo, il titolo è sbilanciato? E chi se ne frega? Per una volta è abbandonate la sete di vittoria, rilassatevi e godetevi questo viaggio che per molti è un ricordo nostalgico, per altri una vera sfida nuova e pronta da vivere: è tempo di divertirsi, di non guardare alle sbavature in quanto tali ma prenderle come una pennellata vigorosa in un quadro che ti rilassa volente o nolente!