Abbiamo un nuovo leak da riportare, e stavolta i protagonisti sono i giochi gratis di luglio 2021 per gli iscritti a PlayStation Now: abbiamo già anticipato God of War nel titolo, ma vi racconteremo in breve anche quali siano gli altri per farvi capire quanto sia ghiotta l’offerta di questo mese.
Partiamo proprio dal titolo di Santa Monica Studios. L’acclamato ritorno di Kratos ci ha portati in un’altra mitologia, quella norrena, in un’avventura che vede lo spettro spartano spartire lezioni di vita con il figlio, Atreus. Potete sapere di più in merito consultando la nostra recensione del titolo.
Non si campa di solo God of War, e infatti il leak dei giochi gratis di PlayStation Now per luglio comprende anche altri cinque titoli. Partiamo da Moving Out, il puzzle game co-op mascherato da “simulatore di traslochi” in cui dovremo svuotare in fretta e furia degli appartamenti.
In seguito abbiamo anche Judgment, il “thriller da tribunale” dagli stessi autori di Yakuza e ambientato nello stesso universo. Si tratta però di un’antitesi della serie, in quanto stavolta ci troveremo a far parte della legge e non di chi la contrasta. Anche in questo caso, abbiamo una recensione.
Come però potreste aver intuito guardando qui sopra, abbiamo tenuto le chicche per ultime. Nioh 2 è infatti il prossimo in lista, e nonostante la medesima ambientazione nipponica è l’epoca a cambiare. Abbiamo due recensioni in questo caso, ma preferiremmo rimandarvi alla più recente.
Team Sonic Racing è il penultimo dei titoli in offerta, e in questo successore spirituale di Sonic & Sega All-Stars Racing Transformed è il solo cast di Sonic il protagonista indiscusso. Purtroppo la concorrenza di Crash Team Racing Nitro-Fueled al lancio è stata spietata, ma la fiducia nel gioco è tanta considerando che è già stato parte di PS Now.
Dulcis in fundo, abbiamo un titolo di Rockstar… e che titolo! Alludiamo a Red Dead Redemption 2, di cui non possiamo far altro che parlar bene. Le scorribande di Arthur Morgan sono uno dei tanti buoni motivi per iscrivervi al servizio, sebbene le prime reazioni della pubblicità di Facebook nel post qui sopra parlino di qualcosa di “troppo bello per essere vero”.