PlayStation ferma tutte le vendite in Russia, è ufficiale

PlayStation cessa ufficialmente le vendite in Russia, la notizia arriva durante le scorse ore proprio prima dello State of Play in programma.

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia News Lettura da 2 minuti

Sony prende una posizione molto decisa nella vicenda Russia-Ucraina, visto e considerato che PlayStation smetterà di vendere i proprio software e console in Russia. La decisione da parte dell’azienda giapponese è una delle mosse più significative nell’industria dei videogiochi, soprattutto perché gli esperienti affermano che PlayStation ha la maggioranza in Russia rispetto a qualsiasi altro produttore di console.

Lewis Ward, responsabile dei giochi presso la società di ricerca IDC, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: 

Ha la più grande base di utenza installata, quindi se c’è una compagnia che lato console ha dovuto fare una scelta molto difficile al livello commerciale, quella è Sony.

playstation russia

Un rappresentante di Sony ha inoltre dichiarato che la società ha già sospeso tutte e spedizioni di software e hardware in Russia, nonché il lancio del nuovo Gran Turismo 7 (trovate maggiori dettagli all’interno della nostra news dedicata che trovate proprio qui). Anche il PlayStation Store non sarà più disponibile. Ecco le parole dell’azienda: 

Sony Interactive Entertainment si unisce alla comunità globale per chiedere la pace in Ucraina. Per sostenere gli aiuti umanitari, Sony Group Corporation ha fatto una donazione di 2 milioni di dollari all’UNHCR e alla ONG Save the Children per sostenere le vittime di questa tragedia.

Questa probabilmente è una delle notizie più grandi nell’ambito di videogiochi in questo momento, ma è solo l’ultima di una grande scia. Tra le azioni più significative troviamo quelle di Facebook e YouTube (se siete interessati potete cliccare rispettivamente qui e qui), ma anche figure di rilievo come Elon Musk si sono mosse in aiuto dell’Ucraina (come avrete capito trovate maggiori dettagli a questo link). Vedremo se nelle prossime settimane anche altre aziende prenderanno come esempio questa decisione, visto che la faccenda sta diventando ogni giorno sempre più seria.

Per il momento dunque le notizie sugli sviluppi dei rapporti tra Russia e PlayStation finiscono qui, non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti sulla vicenda sperando che ben presto tutto possa finire.

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.