PlayStation: spuntano i concept di una console portatile 5G dopo PS Vita

In un mondo alternativo, PlayStation avrebbe ancora una console portatile: i ragazzi di LetsGoDigital ipotizzano la piattaforma “5G”.

Alessandro Bozzi
Di Alessandro Bozzi News Lettura da 3 minuti

È in forte dubbio che Sony torni a mostrare la confidenza necessaria per rientrare nel mercato portatile, ma questo non ha impedito ai ragazzi di LetsGoDigital di rilasciare delle illustrazioni convincenti per un’ipotetica PlayStation 5G. Naturalmente si tratta solo di voli pindarici, vista l’assenza di annunci da parte della stessa Sony in merito.

Tuttavia, cotanto impegno nell’illustrare un possibile successore delle sfortunate PSP e PS Vita meritava una menzione d’onore, ed è con piacere che abbiamo allestito in questo articolo una galleria in calce. Il design ci lascia sognare ad occhi aperti, fondendo una scocca da smartphone all’inconfondibile layout dei controller di Sony.

Purtroppo il matrimonio tra le console PlayStation e il mercato in cui Nintendo ha sempre prosperato è stato tutt’altro che idilliaco. Da una parte abbiamo il grande successo di PSP risalente al 2004, che ha solo dovuto fare i conti con la concorrenza mostruosa di Nintendo DS. A discapito di ciò, alla console tascabile di Sony i contenuti esclusivi non sono mancati.

Il risultato sono stati gli oltre ottanta milioni di unità volate via dagli scaffali, a cavallo tra la nicchia e l’appeal di massa. Il dualismo tra alto costo dell’hardware e prezzi contenuti nel software tipico di Sony non ha tardato a ripresentarsi anche con la prima console portatile, grazie anche alla collana PSP Essentials sulla falsariga delle riedizioni Platinum.

Sebbene avanti coi tempi, PS Vita non ha avuto questa fortuna. Pur battendo la concorrenza del tempo a livello di potenza hardware e godendo di un supporto all’uscita HDMI analogo a quanto visto oggi con Switch, l’allora già consolidato mercato del gaming su mobile ha reso le console portatili dedicate (in generale) quasi ridondanti.

Questo ha purtroppo portato ad una mancanza di fiducia da parte di Sony stessa nel proprio prodotto, e quindi ad una carenza di esclusive di prime parti. In seguito, sono venuti meno anche i grandi titoli di terze parti. Se fosse andata diversamente, forse staremmo discutendo dell’imminente uscita di questa ipotetica console, e non della mancata chiusura dello Store su PS Vita e PS3.

Condividi l'articolo
Classe 1989, viene introdotto ai videogiochi dal padre durante l'età prescolare con DuckTales: The Quest for Gold su DOS (dopo essersi innamorato dell'omonima serie animata) in veste di spettatore. Inizia a giocare con Boulder Dash con un polveroso Commodore 64. Al decimo compleanno esordisce nel gaming moderno con Crash Bandicoot 3: Warped, per poi perdersi nel mondo Nintendo con Pokémon Versione Oro. La ricerca di uno sbocco professionale per la sua passione videoludica lo ha portato su GameLegends.