PlayStation avrebbe “esagerato” con i prezzi, parte la causa da 5£ miliardi

Pare che PlayStation abbia sovrapprezzato i giochi e i contenuti disponibili sul PlayStation Store. Arriva la causa contro il colosso.

Angela Pignatiello
Di Angela Pignatiello - Contributor News Lettura da 2 minuti

Secondo Alex Neill, un attivista per i diritti dei consumatori, ha fatto sapere che PlayStation potrebbe star violando una legge per la competizione leale e richiede una percentuale per ogni singolo acquisto eseguito tramite il PlayStation Store, il negozio digitale. 

Neill ha svelato che i giocatori che si trovano nel Regno Unito hanno subito una sorta di “sovrapprezzo” sugli acquisti in digitale di circa 5 milioni di dollari totali, almeno nel corso degli ultimi sei anni. Infatti il documento inizia dal 19 agosto 2016 e coinvolge circa nove milioni di persone. 

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Se la causa dovesse andare a buon fine per l’attivista, tutti coloro che hanno acquistato giochi o contenuti scaricabili dovrebbero ricevere indietro tra le 67 e le 562 Sterline, più gli interessi. In una dichiarazione lasciata a Sky News, Alex Neill ha fatto sapere di aver voluto portare alla luce questa situazione per difendere le centinaia di migliaia di persone inglesi che hanno subito un sovrapprezzo senza saperne nulla. Soprattutto perché il gaming è uno dei sistemi d’intrattenimento più grandi nel Regno Unito, e sta davanti a film e musica. 

Natasha Pearman, partner di Alex Neill in questa lotta, ha anche sottolineato che PlayStation domina la distribuzione digitale dei giochi e dei contenuti in-game che sono disponibili nello store e questo potrebbe risultare in una competizione sleale visto che si starebbe arricchendo in modo poco etico. 

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Contributor
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.