L’edizione con disco fisso di PlayStation 5, stando alle ultime informazioni, non viene più venduta in perdita. A rivelare ciò è stato il CFO di Sony, ossia Hiroki Totoki, il quale ha confermato la cosa mercoledì durante il briefing sugli utili della società.
L’edizione di PlayStation 5 priva del disco fisso viene ancora venduta a meno di quanto costi produrla, stando sempre a quanto rivelato da Sony stessa, ma le perdite su questa versione sono state compensate dalla versione destinata alla lettura dei Blu-ray, le periferiche e PlayStation 4, che a distanza di quasi dieci anni dal suo debutto continua ancora a vendere. Nonostante la sua età, infatti, PlayStation 4 ha venduto oltre 500.000 unità durante il periodo aprile-giugno.
Nel complesso, mentre la divisione videogiochi di Sony ha registrato un modesto aumento delle vendite del 2%, l’utile operativo totale ha subito un duro colpo durante l’ultimo trimestre. Sony ha affermato che ciò è dovuto in parte a una diminuzione delle vendite di giochi e DLC non proprietari, nonché all’iniziale perdita dovuta al lancio di PlayStation 5.
Andare in perdita sulle console è cosa comune all’inizio del ciclo di vita di una piattaforma, ma questa non è una regola fissa per tutti i sistemi. La popolarissima console Switch di Nintendo, infatti, venne lanciata sul mercato con un costo di produzione inferiore rispetto al prezzo d’acquisto, provocando fin dal principio un utile per l’azienda. Microsoft non ha mai offerto dettagli sul profilo di profitto delle sue nuove console Xbox, ma il boss di Xbox Phil Spencer ha affermato che i maggiori profitti derivano da software e servizi.
Il rapporto sugli utili di Sony ha anche portato notizie sui dati sulle spedizioni di PlayStation 5 e sui numeri di abbonati a PlayStation Plus, mentre la società ha anche affermato di aver ottenuto componenti sufficienti per raggiungere i suoi obiettivi di vendita di PlayStation 5. Inoltre, la piattaforma streaming PlayStation Now è in forte crescita.