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PlatinumGames sarà uno dei prossimi acquisti di Microsoft o Sony?

Sembra strano, ma PlatinumGames ha aperto ad un eventuale acquisizione da parte di Microsoft e Sony, a patto però che la sua libertà creativa venga rispettata.

Atsushi Inaba, ovvero il capo di Platinum Games , è stato recentemente intervistato. La domanda più curiosa è quella relativo al suo pensiero riguardo l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft (trovate maggiori dettagli all’interno della nostra news dedicata) e se PlatinumGames sarebbe aperta o meno ad uno scenario simile in futuro.

Da buon uomo d’affari, Inaba ha risposto che non rifiuterebbe un’offerta ragionevole ma che, tuttavia, potrebbe farlo senza la garanzia che il suo team sia dotato di una totale liberà creativa.

Prima di addentrarci nella notizia, vi ricordiamo che di recente PlatinumGames ha riacceso le speranze per Scalebound, ve ne parliamo nel dettagli proprio qui.

PlatinumGames Sony Microsoft

Di seguito ecco le parole di Atsushi Inaba: 

La cosa più importante per noi è avere la libertà di fare i giochi che vogliamo fare. Quello che ho sentito delle recenti acquisizioni, non credo che Microsoft inizierà a microgestire Activision fino a portare via tutta la loro libertà… Non credo che sarà una relazione del genere.

Penso che ci sarà molto rispetto reciproco e penso che Activision sarà in grado di continuare a fare ciò che sa fare meglio. Questo è anche ciò che è più importante per noi alla fine della giornata, qualunque sia la forma che assumerà per noi la nostra azienda. Quindi non rifiuterei nulla, fintanto che la nostra libertà fosse ancora rispettata.

Queste sono parole che sicuramente faranno bene al mercato, e che in parte rispecchiano anche lo stesso approccio che ha avuto Sony nei confronti dell’appena acquistata Bungie (anche in questo caso vi invitiamo a leggere il nostro articolo che trovate qui per maggiori dettagli)

Le informazioni sulla vicenda per oggi finiscono qui, vedremo se in futuro PlatinumGames entrerà a far parte della scuderia di Microsoft o Sony.

Fonte:
Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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