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Phil Spenscer spiega il perché del cambio di nome di Project Scorpio e ci parla del frame rate

Durante l’E3 2017 abbiamo avuto modo di scoprire di più sulla nuova console Microsoft, ma sono in molti a chiedersi perché per questa non sia stato mantenuto il nome Scorpio, chiamandola invece Xbox One X. A rivelarcelo è lo stesso Phil Spencer che, in alcune recenti interviste, ha avuto modo di parlare di questa scelta.

Come ci spiega il capo della divisione Xbox, prima dell’annuncio sono state prese in considerazione altre valide alternative, come il termine Elite, ma con il passare del tempo e con l’aumento del desiderio nei giocatori, Microsoft sei era decisa a chiamare davvero questa nuova console Xbox Scorpio. Il cambio del nome è stato dovuto a una serie di problematiche a livello burocratico. Ed è così che questa nuova console è stata chiamata Xbox One X. Phil Spencer fa inoltre sapere che fin dall’inizio c’era la convinzione di mantenere il termine One all’interno del nome, questo per evidenziare che questa nuova macchina sarebbe appartenuta alla stessa famiglia di Xbox One e Xbox One. 

Durante un’altra intervista, Phil Spencer si è inoltre soffermato a parlare sull’importanza di frame rate e grafica nel contesto di un videogioco. Secondo il capo della divisione Xbox, la grafica svolge un ruolo molto più importante all’interno di un videogioco; questo perché non tutti gli utenti sono in grado di riconoscere le varie velocità di refresh dell’immagine, mentre l’aspetto grafico è decisamente più facile da rilevare.

Qui di seguito vi riportiamo le parole pronunciate da Phil Spencer su quest’argomento:

Non fraintendetemi, amo il frame rate. Amo Ori, è una delle ragioni per cui amo giocare Forza Motorsport. Ma il tutto viene notato solo da “parte delle persone. A che frame rate gira Minecraft? Alcune persone lo notano. Altre vogliono solo divertirsi giocando LEGO Batman.

E voi cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Vi trovate d’accordo con quanto detto da Phil Spencer?

Marco Crippa
Il mio debutto nel mondo videoludico inizia verso la fine del 1990 con un bellissimo Commodore 64. Negli anni a venire sono passato da una console all'altra senza mai sdegnare il mio amato PC, ma senza amarne mai una in particolare. Non sono tipo da console war, io compro la piattaforma in base alle sue esclusive così da non dovermene mai pentire.

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