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One Piece Capitolo 1044: analisi e teorie, cosa succederà?

Il capitolo 1043 si era concluso in uno dei modi più impensabili di tutto One Piece, per poi andare giustamente in pausa e far logorare il fegato ai fan per un’intera settimana in attesa del 1044. Ma ne è valsa la pena? Assolutamente si. Da poco è stato pubblicato il capitolo che, all’effettivo, segna One Piece in modo indelebile, tracciando finalmente un segno importante sul futuro, ma anche del passato, dell’intero manga.

Prima di proseguire nei vari dettagli, ci teniamo a dire che in questo articolo non ripercorreremo i fatti dell’ultimo capitolo, ma semplicemente faremo teorie e analisi su quello che è successo, per questo se volete sapere più dettagli potete tranquillamente leggere il manga per poi ripassare qui, visto e considerato che quanto seguirà sarà davvero ricco di spoiler.

One Piece Capitolo 1044

Capitano mio capitano!

Partiamo dunque da dove ci eravamo lasciati. Rufy si sta riprendendo e dal suo volto spunta fuori un ghigno che, per chi conosce bene il manga, sa che lascia poca speranza a Kaido che presumibilmente sta per fare una brutta fine. Zunisha sente in modo netto il ritorno di Joy Boy, è chiaro come quest’ultimo personaggio ancora misterioso finalmente si sia destato in modo molto particolare, ovvero tramite il risveglio del frutto. Infatti, in precedenza abbiamo capito che il Gom Gom, in realtà non è il vero nome del Frutto di Rufy, anzi, il governo mondiale sta cacciando questo frutto da più di 800 anni ma in un modo o nell’altro sfugge sempre: il nome completo è Hito Hito no Mi (Frutto del Diavolo Umano Umano) Modello mitologico “Nika”. Prima di addentrarci nello specifico sulla figura di Nika, c’è da fare un piccolo passo indietro: perché il frutto stava “fuggendo” dal governo? Abbiamo preso per assodato che il frutto in questione sia lo stesso di Joy Boy, primo vero possessore del One Piece, i frutti Zoo Zoo dunque (oggi ne abbiamo finalmente la certezza come affermato da uno dei Gorousei) hanno una volontà propria: sono quindi in grado di intendere e di volere?

Tuttavia non sempre le cose vanno per il verso giusto, in un modo o nell’altro il Governo Mondiale è riuscito in passato ad ottenere il frutto e denominandolo, per errore, Gum Gum. Arriva poi Shanks che lo ruba e successivamente Rufy che, da buon imprevisto, mangia il frutto in questione e cambia le carte in tavola. Questo ridisegna in un certo modo alcuni personaggi e aspetti che si sono susseguiti da quel momento in poi. In particolar modo la figura di Shanks che, a quanto pare, può davvero essere a conoscenza di tutto quello che c’è dietro il frutto, non a caso Il Rosso l’ha rubato. Sappiamo inoltre che un cappello di paglia, che si presume sia di Joy Boy, sia tenuto come una reliquia sotto a Marijoa. Preso in considerazione che Il Rosso sapesse anche di questo, l’aver dato il cappello di paglia a Rufy può aver un significato ben più profondo. Questo spiegherebbe anche del perché Shanks si sia tenuto sempre a distanza, magari aspettando proprio il risveglio del frutto per agire al momento opportuno. Abbiamo sempre visto Il Rosso come un buono, ma se fosse un “cattivo” un po’ stile Silente per capirci? So che è un paragone azzardato, ma anche il barbuto stregone ha tenuto in vita Harry affinché morisse nel momento opportuno. Il frutto è finalmente sveglio, il Governo Mondiale ha intenzione di farla finita adesso, e Kaido – dopo la sconfitta di Big Mum – è l’ultimo che resta della vecchia guarda dei Rocks. Gli equilibri mondiali si stanno spostando, dopo Wano ormai è chiaro One Piece non sarà più lo stesso.

One Piece Capitolo 1044

Nika

Partiamo dalle basi anche qui, chi è Nika? A livelli di One Piece noi di Nika non sappiamo nulla, abbiamo visto solo una sagoma, ma niente più, oltre al fatto che Who’s Who si riferisce a lui come un eroe leggendario che in passato liberò le tribù. Per alcune teorie questa figura potrebbe essere la rappresentazione di Sun Wukong, il re delle scimmie (MONKEY D. Rufy potrebbe essere un ulteriore riferimento?) presente nel Il Viaggio in Occidente, grande classico della letteratura cinese. Tornando al frutto però:

Il corpo del suo utilizzatore ottiene le proprietà della gomma ed in battaglia è capace di fare qualsiasi cosa che possa essere immaginata. Ovunque il possessore del frutto vada, farà sorridere le persone affianco a sé. È il guerriero della rivelazione, Nika il Dio del sole.

Con queste parole One Piece dice tutto, affermando inoltre che il Nika è il frutto più bizzarro in assoluto. Tuttavia, a questo, dobbiamo aggiungere un fattore che da sempre ha accompagnato il manga, ovvero l’estremo dualismo con Barbanera e che la community sta ricominciando a prendere in considerazione in queste ore. Se il frutto di Rufy è finalmente sveglio, è davvero possibile che anche quello della sua nemesi sia stato già risvegliato? Magari anche prima di Marineford? Ricordiamo che ad ora Barbanera è l’unico essere conosciuto creato da Oda che sia in possesso di ben due frutti del diavolo, cosa che a conti fatti risulta ancora impossibile. Tornando a Rufy però, adesso bisognerà vedere se “l’anima di Joy Boy” lo cambierà in qualche modo. Sappiamo che nel manga il concetto di eredità è molto forte, basti prendere come esempio la classica D o quanto avvenuto con Ace e Sabo, ma Rufy sarà sempre lo stesso? Zunisha afferma che è tornato Joy Boy, ma in che modo? Barbanera inoltre in un vecchio capitolo fa una dichiarazione che adesso suona in modo diverso “Il frutto mi ha scelto”. Ecco, credo che sia arrivato il momento di Rufy di essere finalmente degno di tutto il potere del frutto.

Purtroppo per capirne di più dovremo aspettare la fine della battaglia con Kaido che, ormai, è arrivata al suo atto conclusivo. Una nuova alba sta finalmente sorgendo su Wano, la dinastia Kozuki potrà finalmente riposare in pace. I dubbi che nascono spontanei però arrivati a questo punto, al di là dell’effettivo potere del frutto e dell’imponente figura di Joy Boy, sono quelli legati proprio a Shanks (che ricordiamo uscirà anche il film), che da mentore e fonte d’ispirazione potrebbe rivelarsi tutt’altro. Ogni pirata che si rispetti punta a diventare il Re, non bisogna credere che uno come lui si limiti unicamente a restare Imperatore senza avere un secondo fine ben più grande e complesso.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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