Nuovi licenziamenti per il publisher di Lords of the Fallen

Nonostante l'anno record, CI Games riduce ulteriormente il personale, ma gli sviluppatori di Lords of the Fallen non sono stati toccati.

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 2 minuti

CI Games, publisher di titoli come Lords of the Fallen e Sniper: Ghost Warrior, ha annunciato il licenziamento di altri 30 dipendenti. Questa decisione segue un taglio del 10% del personale avvenuto meno di quattro mesi fa. Questi licenziamenti, definiti dall’azienda come l’“ultimo giro mirato di riduzioni”, fanno parte di uno sforzo per raggiungere la “massima efficienza nella consegna delle priorità strategiche” per il futuro.

Le informazioni sono state confermate in una dichiarazione a GI.biz, dove è stato comunicato che i dipendenti interessati sono stati informati oggi, 10 maggio 2024, e saranno supportati nel corso delle prossime settimane. Nonostante queste riduzioni, lo sviluppatore di Lords of the Fallen, Hexworks, rimane intatto e continua a concentrarsi sui futuri capitoli della serie, dopo aver rilasciato l’ultimo aggiornamento per il gioco nel 2023.

Questi ultimi licenziamenti si verificano poco dopo l’annuncio che Lords of the Fallen e Sniper Ghost Warrior: Contracts 2 saranno disponibili su Xbox Game Pass nel 2024. Arrivano anche a seguito di un anno di significativa crescita per CI Games, che ha registrato più di 60 milioni di dollari di entrate nette consolidate nel 2023, segnando la crescita annua più alta nella storia della compagnia.

Il settore dei videogiochi continua a subire duri colpi, con licenziamenti devastanti che non risparmiano nessuno. Solo questa settimana, Microsoft ha chiuso lo sviluppatore di Hi-Fi Rush, Tango Gameworks, e Arkane Austin, noto per Redfall.

Altri grandi nomi come Media Molecule (Dreams), CD Projekt Red (Cyberpunk 2077), Frontier Developments (F1 Manager), e Ubisoft (Assassin’s Creed) hanno anch’essi subito tagli significativi. Questi eventi sottolineano un periodo di instabilità e riorganizzazione nel settore del gaming.

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Di Simone Lelli Editor in Chief
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.