Uno dei “divorzi” videoludici che ha fatto più scalpore negli ultimi anni è sicuramente quello fra Hideo Kojima, padre di Metal Gear, e Konami, storico publisher della saga. La separazione ai tempi non fu molto amichevole, portando anche alla cancellazione dell’attesissimo Silent Hills, ma recentemente Kojima ha voluto comunque ringraziare l’azienda, senza la quale non sarebbe arrivato dov’è oggi nel mondo videoludico. Il game designer si è detto grato della libertà che gli veniva concessa quando lavorava per Konami, che gli ha permesso di lasciare un’orma indelebile nella storia del videogioco.
“Ciò per cui sono grato a Konami è il fatto che, quando presentavo qualcosa su cui avrei voluto lavorare, loro me lo lasciavano fare. Non venivo obbligato da loro, non mi dicevano: “Devi farlo in questo modo”. Ed è stato così dall’inizio alla fine. Grazie a questo, sono la persona che sono oggi“.