Non siamo più vivi: il regista parla dei piani per la Stagione 2

Come si evolverà Non siamo più vivi in un'eventuale Stagione 2 su Netflix? Ne ha parlato di recente il regista della serie Lee Jae-kyoo.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Non siamo più vivi è riuscito a conquistare il pubblico su Netflix, seppur una Stagione 2 non sia ancora stata confermata, ma c’è da dire che il regista Lee Jae-kyoo ha confermato di avere dei piani ben precisi al Korea Herald.

Prima di passare alle parole di Jae-kyoo, ne approfittiamo per rimandarvi al nostro articolo di analisi del finale di Non siamo più vivi e delle teorie sulla Stagione 2, lo trovate a questo link, ovviamente da leggere nel caso in cui non abbiate paura degli spoiler o abbiate già finito la prima stagione.

Trovate qui di seguito la dichiarazione del regista in merito alla Stagione 2 di Non siamo più vivi, che sottolineiamo, contiene uno spoiler sulla trama:

Diverse direzioni, impostazioni e scene sono state intenzionalmente prodotte per espandere la storia in una nuova stagione, fra cui l’introduzione (spoiler, NdR) di una nuova razza di zombie.

Se la prima stagione può essere presentata come la sopravvivenza degli umani, la prossima avrebbe modo di parlare di quella degli zombie. Spero di poter mostrate agli spettatori una nuova stagione.

Sono passati oltre 30 anni da quando ho finito la scusa, ho attentamente monitorato le espressioni e i comportamenti degli studenti di oggi, nonostante non sia stato facile. Alcune azioni ed espressioni di questi sono davvero difficili da comprendere nella mente di un adulto. Abbiamo comunicato attentamente con gli attori, che erano a loro volta studenti, per avere conferme.

Non siamo più vivi

Non ci resta quindi che sperare in una conferma della Stagione 2 da parte del colosso dello streaming, la quale, considerando il successo che la serie sta riscontrando fra i fan potrebbe essere ormai imminente, seppur ovviamente la produzione richiederebbe comunque molti mesi.

Per quel che riguarda la nostra recensione della serie Netflix, in cui abbiamo approfondito i moltissimi pregi della produzione e parlato di diversi dettagli, ne approfittiamo per rimandarvi all’articolo dedicato, lo trovate qui.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.