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No Man’s Sky Next – Guida galattica per giocatori in erba

No Man’s Sky si è trascinato un’infinità di critiche dietro di sé ma, finalmente, c’è aria di rivincita. Quest’ultima è data soprattutto grazie all’aggiornamento Next che aggiunge, migliora e rende più pratiche, tantissime feature. Proprio per questo lo spazio procedurale creato da Hello Games è di nuovo un posto ricco di giocatori che adesso hanno ancora una volta fame di scoperta. Di conseguenza ha portato anche tanti nuovi utenti che, giustamente, si troveranno parecchio spaesati, soprattutto nelle fasi iniziali. Ecco dunque la nostra guida che vi aiuterà a cavarvela fin dai primi momenti.

Come sopravvivere sul nuovo pianeta

All’inizio sarà dura: pochi materiali, energia non sufficiente e una nave rotta da riparare. Non proprio il massimo, ma dopo aver toccato il fondo si può solo risalire. Detto questo però vi basterà cercare intorno a voi per trovare sicuramente item utili per la sopravvivenza. Il trucco è quello di restare nei pressi della vostra navicella, così che, in caso foste sorpresi da qualche radiazione o una tempesta improvvisa, possiate mettervi al sicuro senza subire danni. La nave sarà anche un comodo posto in cui gestire senza paura il vostro inventario e, dulcis in fundo, lo scudo termico che vi riparerà dalle intemperie e si ricaricherà automaticamente senza aver bisogno dell’ausilio di qualunque tipo di consumabile.

Tenete sempre carichi Scanner e Visore

L’equipaggiamento primario è molto importante per la vostra sopravvivenza. Tenerlo sempre pronto e carico sarà fondamentale, soprattutto per quanto riguarda lo Scanner e il Visore: entrambi sono imprescindibili, sia per scannerizzare sia per identificare i vari organismi che compongono uno specifico pianeta. Ovviamente, un altro importante oggetto indispensabile è il laser per ottenere materiali, assicuratevi di averlo sempre al massimo dell’energia.

Occhio al supporto vitale

Vi capiterà spesso durante il vostro viaggio in No Man’s Sky Next di trovarvi lontani miglia e miglia dalla nave o dalla base. Conoscerete ben presto l’importanza assoluta dello scudo termico e del supporto vitale. Per ripristinare entrambi vi basterà usare materiali come plutonio, carbonio e zinco. Lo scudo termico vi servirà per ripararvi dalle intemperie: piogge radioattive, tempeste di calore, temperature gelide e così via. Il supporto vitale invece non è nient’altro che la vita, una volta arrivata a zero sarà game over. in caso non abbiate un luogo in cui ripararvi, le grotte saranno perfette. Alcune piante potranno esservi utili per recuperare ossigeno, ma attenti perché molte sono aggressive e potrebbero togliervi HP.

Siate pronti a qualunque evenienza

Anche se No Man’s Sky Next non è un gioco incentrato sui combattimenti, girare sempre armati è più che consigliato. Potrete stare a raccogliere un materiale e subito dopo ritrovarvi circondati da sentinelle, oppure trovarvi in mezzo a una guerra senza esclusione di colpi o essere assaliti da qualche animale particolarmente aggressivo. L’ecosistema del titolo è vivo più che mai, dunque è anche imprevedibile. Cercate di essere pronti a gestire qualunque evenienza.

Sfruttate la navicella al suo massimo potenziale

Lo spazio è un luogo oscuro e pieno di pericoli: pirati, asteroidi, buchi neri e tanto altro. In un modo o nell’altro, in qualunque momento, potreste andare distrutti e perdere tutto quello che avete. Dato che andare a recuperare l’equipaggiamento nello spazio è ben più ostico che ritrovarlo su un pianeta, vi consigliamo di non sottovalutare l’importanza della vostra navicella. Cercate sempre di evolverla, anche a costo di comprarne una nuova. Una migliore tecnologia potrebbe letteralmente salvarvi la vita.

Attenzione ai dialoghi

Conoscere la lingua, rispondere in modo corretto o fare favori, tutto questo potrebbe essere la vostra salvezza o la vostra fine. Potrete tranquillamente creare un rapporto fruttuoso e duraturo fra due fazioni concorrenti, oppure accendere la miccia che darà inizio a una guerra. In ogni caso, se avrete fallito una conversazione, non preoccupatevi, potrete cercare di recuperare il tutto spendendo la modica cifra di 20 unità di carbonio.

Se morite non riavviate la partita

La morte può essere frustrante, soprattutto se rischiate di perdere tutto. In ogni caso NON RIAVVIATE IN NESSUN CASO IL GIOCO, andrete a perdere tutto definitivamente poiché No Man’s Sky fa forza sul salvataggio automatico. Armatevi di pazienza e dirigetevi sul luogo del vostro decesso, li recupererete nuovamente tutti i vostri materiali.

Il vostro viaggio, il vostro approccio

Nonostante l’introduzione delle basi abbia dato modo ai giocatori di fossilizzarsi in un unico luogo, ricordatevi che No Man’s Sky è un gioco fatto principalmente di scoperte e luoghi misteriosi. Rimanere fissi in un luogo è riduttivo per l’esperienza, ma creare un avamposto autosufficiente è altrettanto gratificante. Partire dal nulla fino a creare una vera e propria base operativa è il sogno di chiunque si approcci a una esperienza come questa sviluppata da Hello Games.

Questi sono i nostri consigli su come rapportarsi al meglio all’esperienza di No Man’s Sky Next. Nei prossimi giorni continueremo ad aggiornarvi, portandovi altre guide sull’opera targata Hello Games. Restate connessi con noi per non perdervi nessuna novità.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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