Recentemente Nintendo è uscita vincitrice da una causa intentata da RecogniCorp LLC che vedrebbe la casa di Kyoto come rea di aver violato il brevetto di un programma sviluppato dalla suddetta.
A quanto pare, l’azione legale è iniziata nel (quasi) lontano 2011 a seguito di una violazione di copyright, secondo quanto dichiarato dalla compagnia di Miami, legata (incredibile, ma vero) all’editor dei famosi Mii di Nintendo che sembrerebbe essere piuttosto simile al software sviluppato da RecogniCorp, nato e sfruttato con l’intento di ricreare gli identikit dei ricercati utili per le forze dell’ordine.
Appellandosi alla corte d’appello federale, la mamma di Super Mario è riuscita a respingere le accuse e a vincere la battaglia legale, ma non si è limitata semplicemente a questo: attraverso Ajay Singh, facente parte di Nintendo of America, la Grande N ha ribadito enorme soddisfazione per la vittoria, aggiungendo, inoltre, che farà di tutto per salvaguardare le proprietà intellettuali native dell’azienda.