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Muore dopo una sessione di gioco di 72 ore

Una notizia che mai vorremmo sentire, soprattutto chi come noi “vive” il mondo videoludico quotidianamente. Un uomo di 32 anni, infatti, è stato colto da infarto dopo aver tenuto una sessione di gioco per 72 ore ininterrotte.

Video-games-Obsessed-Parents-Murder-Their-Children-650x365Il fatto si è svolto in Taiwan, in un internet point: l’uomo era solito giocare per molto tempo ed era noto per questo; una volta visto accasciato sulla tastiera inizialmente si è pensato semplicemente ad un colpo di sonno viste le numerose ore passate a giocare, ma purtroppo il giocatore era stato colto da infarto.

Non ci stancheremo mai di dirlo: la nostra è una passione bellissima, che però non deve sfociare mai in un’ossessione che potrebbe portare a gravi conseguenze.

 

Damiano "Xenom" Pauciullo
Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.

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