Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo: Recensione, l’attesa è finita!

In arrivo il tanto desiderato sequel di Quel pazzo venerdì, dove le Coleman sono pronte a scambiarsi di nuovo dopo vent’anni. Ecco la recensione di questa magica commedia iconica.

Laura Traina
Di
Laura Traina
Contributor
Appassionata di cinema, laureata in DAMS e attrice di professione. Respiro di creatività e scrittura.
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Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo
7.5 Buono
Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo

Dopo lo storico Quel pazzo venerdì del 2003, arriva al cinema il 6 agosto 2025 Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo, il sequel targato Walt Disney Pictures dove Lindsay Lohan (Anna Coleman) e Jamie Lee Curtis (Tess Coleman) sono tornate per farci ridere in una nuova avventura. Il film, diretto da Nisha Ganatra e scritto da Jordan Weiss, narra ancora una volta di scambio di vite, ma adesso non si tratta più solo di madre e figlia.

Ora Anna è cresciuta, è madre single dell’adolescente Harper (Julia Butters) che a scuola non perde occasione per scontrarsi con una nuova studentessa inglese Lily (Sophia Hammons) figlia di Eric (Manny Jacinto), con cui Anna si incontrerà ad un colloquio scolastico. Tra i due nasce subito una forte intesa, in sei mesi i due genitori si innamorano e decidono di sposarsi, con il piano di andare a vivere tutti insieme a Londra con le rispettive figlie, ovviamente contrarie.

La nonna, Tess, supervisiona intanto il tutto rendendosi molto partecipe della vita di Anna, che ora è un’impegnata producer discografica e non più una musicista da palcoscenico. La tensione per il cambiamento di abitudini nella neo-famiglia aumenta finché all’addio al nubilato di Anna, i 4 personaggi femminili incontreranno una sensitiva che gli leggerà il futuro con una premonizione. Sarà quello l’evento scatenante della storia: la mattina seguente le protagoniste si sveglieranno nei corpi l’una dell’altra, le due donne adulte in quello delle adolescenti e le ragazze viceversa. Harper e Lily, rispettivamente nei corpi di Anna e Tess, cercheranno di boicottare il matrimonio. Ci riusciranno?

Il talento si vede dalla duttilità

Torna nella storia anche Jake (Chad Michael Murray), il ragazzo di Anna nel primo film, che qui mette un po’ di pepe alla vicenda con il suo fascino strepitoso e la sua comica ammirazione per l’anziana Tess. Non c’è da annoiarsi in questa storia surreale, colorata di romanzo rosa. Bravissime poi tutte le attrici che mostrano una grande capacità camaleontica nello scambio di personaggi e di comportamenti. A parte l’esuberante Jamie Lee Curtis, che interpreta una nonna adolescente nel più divertente dei modi, le giovanissimi Julia Butters e Sophia Hammons mostrano le due facce della loro medaglia, la Gen Z più spensierata e la loro maturità celata. Per Lindsay Loan è ora invece una sfida nuova, questa volta deve infatti rivivere un personaggio più giovane di lei a differenza del film passato, ritrovandosi alleata con la madre. Era da anni che si vociferava su un seguito di Freaky Friday, ma hanno dovuto aspettare che Lindsay avesse l’età giusta per avere un figlio, per poter ricreare un diverso scambio generazionale. Quando l’attrice è diventata mamma anche nella vita reale hanno deciso di dare inizio alla nuova storia.

Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo

Un film che parla come i giovani e le donne

La Disney ha sicuramente realizzato un film molto attuale, dove si parla di cambi generazionali, slang e abitudini sociali moderne. Si mette a confronto la Gen Z, con i Millennials e i cosiddetti boomer, l’ambiente scolastico con quello lavorativo d’oggi, mentre gli anziani cercano di adattarsi ad un mondo di podcast e partite di padel. Una scelta azzeccata per il pubblico giovanile quella di parlare del mondo contemporaneo, anche se più volte si è rischiato di cadere in cliché scontati che fan ridere fino ad un certo punto, sopratutto nella parte iniziale del film. Tanti siparietti liceali tipici delle commedie americane televisive, gli studenti messi in punizione, la brava ragazza alternativa che si scontra con la bella della scuola, l’apparizione del ragazzo da film come qualcosa di plateale; sono tutte trame già viste, che però in un certo senso ci fanno rivivere un qualcosa di nostalgico che appartiene ai film degli anni ‘90 che guardavamo da ragazzini sul divano. Dopo lo scambio di ruoli comunque, Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo, è ricco di colpi di scena, e non c’è più da annoiarsi: la commedia è assicurata.

Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo

Un film totalmente al femminile, facendo un giro nella psicologia delle donne dai caratteri e dalle età completamente differenti, creando ironia attorno alle dinamiche di amicizia e famigliari e commuovendo mentre i personaggi lottano per i propri desideri e obiettivi. Un film dedicato a tutte le madri e figlie, come emerge dalla dedica finale, per imparare a diventare alleate e non nemiche.

Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo
Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo
Buono 7.5
Voto 7.5
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