John Cassaday, fumettista statunitense noto per i lavori su Planetary, Astonishing X-Men e Star Wars, è morto all’età di soli 52 anni. La notizia è stata confermata per la prima volta dalla sorella dell’artista, Robin, che ha rivelato che John è stato ricoverato in terapia intensiva quattro giorni prima.
Anche se la causa della morte dell’artista è al momento sconosciuta, il precedente post di Robin riportava che John aveva problemi al cervello. Anche lo scrittore di fumetti Mark Waid, che ha lavorato con Cassaday su numerosi progetti, ha condiviso un tributo:
Mi rifiuto di prendermi qualsiasi merito per aver scoperto John Cassaday. Siamo rimasti amici per sempre, e osservare la sua rapida ascesa fino a diventare uno degli illustratori di fumetti più dotati e ricercati della sua generazione è stato fantastico. John ha avuto un’esperienza memorabile.
Nato nel 1971, John Cassaday ha iniziato come artista autodidatta e in seguito ha frequentato una scuola di cinema e notiziari televisivi. Dopo essere stato “scoperto” da Mark Waid, si trasferì dal Texas a New York, trovando lavoro per Dark Horse e Homage Comics. Si è poi unito alla Marvel e alla DC su titoli come Teen Titans, X-Men, Alpha Flight, Union Jack, Gen13, Superman/Batman e The Hulk. Uno dei suoi personaggi più iconici è stato Captain America, che includeva il numero “Captain America Lives Again” e “Captain America: The New Deal” di Fallen Son: The Death of Captain America.
Cassaday è meglio noto agli appassionati per aver co-creato, insieme a Warren Ellis, l’acclamata serie Planetary, pubblicata sotto l’etichetta Wildstorm della DC Comics. Ha anche contribuito con Joss Whedon (Buffy l’Ammazzavampiri) a dare il via al revival del 2004 di Astonishing X-Men, e più recentemente ha lavorato al fianco di Jason Aaron nel revival dei fumetti di Star Wars.
