Monster Truck Championship – Recensione, botte e adrenalina su quattro ruote

Ecco la nostra recensione di Monster Truck Championship, titolo per PS4, Xbox One, PC e Switch basato sulle gare di questi mostruosi mezzi.

Renato Verrillo
Di Renato Verrillo Recensioni Lettura da 12 minuti
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6.8
Monster Truck Championship

Oltre alle macchine da corsa, gli altri mezzi a quattro ruote che hanno fatto impazzire grandi e piccoli sono sempre stati i Monster Truck, incredibili bolidi dalle ruote gigantesche diventati famosissimi soprattutto a seguito della serie statunitense di spettacoli motoristici Monster Jam, aventi al centro competizioni ed esibizioni freestyle di vari truck personalizzati nelle maniere più bizzarre possibili. Se da una parte la fama del programma in Italia è scemata con la fine della sua diffusione televisiva, negli Stati Uniti questi show vanno ancora fortissimo e, conscia di ciò, Teyon ha realizzato Monster Truck Championship, un titolo per PlayStation 4, PC, Nintendo Switch e Xbox One che si propone di ricreare l’atmosfera degli spettacoli di Monster Truck, mettendoci al volante di una di queste belve motorizzate. Sarà riuscita nel suo intento, dopo il flop di Terminator: Resistance? Scopriamolo insieme in questa recensione!

Da amatore a re dei Monster Truck

Monster Truck Championship offre tre modalità di gioco principali: Giro Veloce, Multiplayer online e Carriera, ovvero quella principale. La prima permette di poter subito scendere in pista (o nell’arena) scegliendo una delle varie tipologie di gare disponibili, ovvero:

  • Gara: come nei più classici giochi automobilistici, si tratta di arrivare primi dopo aver completato una serie di giri insieme ad altri avversari.
  • Duello: si tratta di una sfida 1 vs 1 in una breve pista, in cui dovremo azzeccare la giusta partenza per evitare di restare indietro, data il margine praticamente nullo per rimediare agli errori.
  • Freestyle: in questa modalità saremo soli all’interno di un’arena e con il nostro veicolo dovremo fare quanti più trick possibili, concatenandoli allo scopo di totalizzare più punti rispetto agli avversari.
  • Distruzione: simile alla modalità Freestyle, i punti vengono assegnati man mano che distruggeremo in serie quanti più bersagli designati possibili, compiendo nel frattempo trick.
  • Prova a tempo: in un determinato numero di giri dovremo battere, correndo da soli, il miglior tempo fatto segnare dagli avversari.

Come dice il nome stesso, la modalità Multiplayer online permette di poter gareggiare in rete con altri giocatori reali nelle modalità menzionate in precedenza. Sarà possibile creare un partita personalizzata da zero oppure unirsi a una creata già da qualcun altro. Il vero fulcro del gioco però è, senza dubbio alcuno, la modalità Carriera, e questo lo si intuisce non appena avviato il gioco in quanto la prima cosa che dovremo fare sarà impostare il profilo con cui andremo a gareggiare e tentare la conquista della gloria. All’interno del menù della modalità Carriera vi sono diverse opzioni che ora andremo ad analizzare.

Monster Truck ChampionshipLa più importante è la sezione Eventi, il cuore stesso di Monster Truck Championship. Gli eventi presenti all’interno del gioco si suddividono in tre diverse leghe: Nazionale, Professionale e Major League. La Lega Nazionale è la prima che ci troveremo ad affrontare. Ciascun evento presente all’interno di ogni lega è costituito da un numero variabile di fasi di natura diversa (Duello, Gara, Freestyle, ecc.), ognuna delle quali ci darà dei punti a seconda della posizione raggiunta. In base al punteggio ottenuto, potremo vincere la classifica del singolo evento e accumulare punti per migliorare il nostro piazzamento nella classifica generale dell’intera lega. Solamente vincendo una lega sarà possibile accedere a quella di livello superiore.

Vincendo un evento sarà possibile ottenere una certa quantità di dollari che potranno essere investiti per acquistare parti meccaniche, modifiche estetiche, nuovi telai e ingaggiare nuovi membri del team. Inoltre, la maggior parte degli eventi richiede una quota di iscrizione da pagare per poter accedervi. Oltre alla sezione Eventi, vi sono altre tre sezioni: Allenamento, Garage e Gestione. La sezione Allenamento permette di imparare i fondamentali per la guida di un Monster Truck. Vi è un ampio tutorial che mostra uno per uno i vari trick, nel quale saremo anche coadiuvati da un ghost che ci aiuta nel capire quali sono le manovre da eseguire. La modalità Esercitazione libera permette invece di cimentarsi senza limiti di tempo e senza vincoli, per tutto il tempo che si desidera.

Monster Truck ChampionshipLa sezione Garage permette invece di personalizzare il nostro mezzo. Sono presenti tantissime opzioni di modifica, dal telaio al settaggio delle sospensioni, dal motore alla verniciatura dell’albero di trasmissione. L’unico appunto al momento riguarda invece la libertà di modifica, in quanto allo stato attuale non è possibile modificare la posizione degli adesivi rispetto a quella predefinita. Per sbloccare nuove parti da comprare successivamente, è necessario vincere gli eventi e concludere positivamente gli accordi con gli sponsor. Questi potranno essere selezionati nella sezione Gestione, la quale ci permetterà anche di scegliere i membri del nostro team da ingaggiare. Questi ultimi sono di classi diverse (Manager, Ingegnere, Specialista di motori, Contabile), ognuna delle quali fornisce dei bonus (e a volte dei malus) diversi da ponderare bene prima di farli entrare in squadra. Purtroppo non esiste alcuna forma di interazione o cut-scene che ne dimostri l’esistenza, per cui sono considerabili solo come dei classici perk da gioco di ruolo.

Elementi importanti invece sono gli sponsor, i quali oltre a fornire una buona quantità di denaro una volta completate le loro sfide permettono di sbloccare più parti per personalizzare il Monster Truck. Ogni sponsor seguirà le nostre imprese per un numero limitato di eventi e per questo motivo vanno selezionati frequentemente, in base alla tipologia di eventi che ci apprestiamo ad affrontare.

Il rombo e il tuono

Non appena avviato il gioco la sorpresa è scoprire la voce guida in italiano che ci spiega per filo e per segno ogni singola modalità di gioco e cosa fare nelle fasi iniziali del gioco. Anche nel corso delle gare potremo contare sul doppiaggio in italiano del cronista che, specie negli eventi Freestyle e Distruzione, interviene commentando ogni singolo trick in modo corretto. Convincente il rombo dei motori e delle collisioni, un po’ meno quello il tifo del pubblico, che come se non bastasse è completamente statico in tribuna, senza una minima animazione ( che certo non avrebbe guastato). Un po’ monotona la colonna sonora, caratterizzata da pochissime tracce sia nei menu che durante le gare.

Sviluppato con il motore grafico Unreal Engine, dal punto di vista grafico si dimostra un buon prodotto ed è da sottolineare la qualità dei modelli dei Monster Truck, molto ben dettagliati e con effetti di luce (e fango) che si infrangono con un buon livello di realismo sui mezzi. Realistico è anche il comportamenti dei veicoli, i quali reagiscono in tempo reale alle asperità del terreno, ai cambi di direzione troppo bruschi e i diversi tipi di asfalto. Peccano in parte di personalità anche i fondali dei circuiti e delle arene, i quali non dispongono della stessa cura messa nella realizzazione dei mezzi. Per quanto riguarda il comparto video spicca in negativo la mancanza dei replay a fine gara e di una modalità fotografica che, si spera, possano essere inseriti con futuri aggiornamenti. Da segnalare inoltre un frequente calo di framerate nei casi in cui sono presenti troppi mezzi contemporaneamente sulla scena, avvertito anche su PlayStation 4 Pro.

Da zero a mito… con la giusta fatica

Come già accennato, la modalità Carriera è il fulcro di Monster Truck Championship. Iniziando con 4000 dollari, due membri del team e il più classico dei Monster Truck, dovremo costruirci una reputazione a suon di vittorie nei vari eventi. Piacevolmente bilanciata la difficoltà del gioco, la quale riesce a rendere appagante quasi ogni vittoria. Infatti, anche al livello di difficoltà più basso non sarà poi così scontato vincere grazie al realismo dei truck, i quali potrebbero andare in testacoda o finire fuori pista a causa di una manovra troppo azzardata. Questa eventualità rende ogni gara diversa dall’altra e aggiunge quel livello di sfida che, in caso contrario, avrebbe reso il gioco eccessivamente monotono. La progressione delle finanze è anch’essa ben bilanciata e per arrivare a disporre di un veicolo con le prestazioni al top è necessario raggiungere la divisione Major League. Buona l’intelligenza artificiale degli avversari, i quali tenderanno a speronarci non appena tenteremo un sorpasso.

Monster Truck ChampionshipA tutto gas?

Monster Truck Championship è un gioco per tutti ma allo stesso tempo non rivolto a tutti. Nonostante sia un titolo accessibile da ogni tipo di giocatore, dopo non troppe ore di gioco comincia a rivelarsi ripetitivo anche a causa delle poche modalità di gioco disponibili oltre alla Carriera. Inoltre, la mancanza di una modalità multigiocatore locale è una pecca in un titolo che, a nostro modo di vedere, si presta bene a essere giocato anche con gli amici in split-screen. Degni di nota i modelli dei veicoli, la fisica delle collisioni e il doppiaggio in italiano, sebbene consti di poche frasi. Migliorabile il dettaglio dei circuiti e dei fondali, oltre al framerate ballerino in alcuni frangenti.

In definitiva, Monster Truck Championship è un titolo che si rivela da subito divertente per tutti ma per poi diventare man mano davvero apprezzabile soprattutto dai veri patiti di questi mostruosi mezzi a quattro ruote. Riesce comunque a dare nuovamente lustro al mondo dei Monster Truck, dopo il deludente Monster Jam: Steel Titans di THQ. Acquistabile a partire da oggi, il titolo è disponibile per PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One e PC tramite Steam.

Monster Truck Championship
6.8
Voto 6.8
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Laureato in Direzione Aziendale presso l'Università degli Studi di Catania. Appassionato di musica, sport e tutto ciò che sia animato da chip e transistor, è un androidiano doc ma possiede un iPhone, adora Forza Horizon ma compra solo PlayStation...