Monster Hunter World: Capcom dice di no alle microtransazioni e ai loot box

In un’epoca in cui microtransazioni e loot box fanno da padroni nella maggior parte dei videogiochi, Capcom prende una scelta controtendenza, assicurando che l’esperienza di gioco che di Monster Hunter World sarà completamente esente da sistemi pay to win.

A comunicarlo sono il producer della serie Ryozo Tsujimoto e il game director Yuuya Tokuda che, in un intervista rilasciata ai nostri colleghi di Gamespot, hanno espresso i loro pareri e i loro dubbi sull’utilizzo di questi due sistemi in un gioco come Monster Hunter World.

Tsujimoto, parlando di microtransazioni e loot box, si è così espresso:

Credo che Monster Hunter abbia già un sistema casuale di ricompense all’interno delle proprie meccaniche di gioco. Abbiamo già un sistema di loot come caratteristica principale del gameplay senza dover introdurre una versione con microtransazioni di esso. Vogliamo che le persone vivano l’esperienza che abbiamo realizzato piuttosto che dargli l’opzione di saltare porzioni di gioco.

Lo stesso Tokuda è d’accordo con il punto di vista del producer e infatti si è così espresso:

Non credo che un sistema di loot box a pagamento o microtransazioni per ottenere oggetti casuali sia adatto a Monster Hunter perché non è un gioco dove la potenza degli oggetti è uno degli aspetti fondamentali per progredire.

Consapevoli che questo titolo non conterrà microtransazioni e loot box e felici di questa scelta, vi ricordiamo che Monster Hunter World farà il suo debutto su PlayStation 4 e Xbox One a partire dal prossimo 26 gennaio, mentre la versione PC sarà disponibile solo in seguito.